Attualità
La Lira turca crolla …. e la gente si accaparra le auto!!
Le voci di un ulteriore ribasso dei tassi d’interesse da parte della banca centrale turca, unite all’inflazione, hanno avuto l’effetto di mandare a picco il cambio fra Lira Turca e dollaro. Il risultato è che ora ci voglio 15 Lire turche per un dollaro, e il grafico dice tutto…
Quindi c’è una corsa all’acquisto di qualsiasi bene che venga importato e che, automaticamente, per il mix di svalutazione e d’inflazione, verrà a crescere di prezzo. Un effetto della nuovo politica economica di Erdogan, che non sembra portare ad altro se non a un aumento dei prezzi delle merci importate. La spinta è talmente forte da portare l’AKP a presentare mercoledì al Parlamento una proposta per un nuovo disegno di legge che chiede un aumento delle multe contro l’accaparramento di cibo e altri beni.
Anche la polizia turca si è mossa: ha preso di mira dozzine di persone q accusate di essersi accaparrate nuove auto facendo decollare i prezzi nei concessionari, secondo i media statali Anadolu Agency.
Erdogan ha ordinato l’arresto di 51 persone coinvolte nel disegno che prevedeva l’acquisto nuove auto, che ha abbassato le scorte dei concessionari e ha portato ad aumenti dei prezzi.
I media locali hanno riferito che le persone hanno acquistato beni come le automobili in mezzo a un’impennata dei prezzi per proteggersi dall’aumento dell’inflazione e preservare la loro ricchezza in mezzo a un crollo della lira. Il governo sostiene che i sospetti avevano intenzione di “creare un monopolio” nel nuovo mercato automobilistico.
In una dichiarazione scritta rilasciata dall’ufficio del procuratore capo di Karabük, è stato affermato che “le auto a chilometro zero non possono essere più trovate nei concessionari, le auto che dovrebbero essere nelle concessionarie sono raccolte e immagazzinate da concessionari e acquirenti di auto non ufficiali, e un monopolio nasce nel mercato automobilistico a “chilometro zero”, sia cartaceo che visivo. Si afferma che è stata avviata un’inchiesta sulla notizia che le auto ritirate presso i concessionari del mercato monopolistico e stoccate sono manipolate ben al di sopra dei prezzi di listino dei concessionari, e che si cerca di ottenere profitti sleali vendendoli su siti di pubblicità a prezzi esorbitanti, e i cittadini ne sono vittime.- Anadolu Agency
Gli arresti sono giunti in un momento in cui l’inflazione dei prezzi al consumo è salita al 20,7% annuo a novembre, con i prezzi dei generi alimentari in aumento del 27,1%.
Però che colpa hanno, i turchi, se cercano di difendere la loro ricchezza anticipando gli acquisti. Paradossalmente, così, accelerano il ciclo economico e mettono ancora più benzina sul fuoco inflazionistico e deflazionistico
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