Attualità
La lira turca affonda, inflazione alle stelle, ma se la sono cercata
La banca centrale turca, o meglio Erdogan, la scorsa settimana hanno deciso di ridurre i tassi d’interesse, nel tentativo di rilanciare l’economia, nonostante le forti aspettative inflazionistiche.
La mossa non era imprevista, ma sicuramente non ha aiutato a fermare l’inflazione che appare ormai galoppante e neppure la svalutazione della lira turca.
L’indice sui prezzi al consumo viaggia ormai attorno al 20%, che per un paese in teoria anche europeo è moltissimo. Ancora più preoccupante la svalutazione della lira turca, perfino nei confronti dell’Euro che non sta vivendo uno dei momenti più fiorenti.
Gli effetti si stanno vedendo nell’economia in generale, con fiammate iperinflazionistiche: come riporta Sky, i prezzi erano già aumentati durante la pandemia. Negli ultimi 18 mesi, mentre le merci confezionate hanno visto ridurre la disponibilità, e i prezzi sono aumentati, ma non c’era un solo scaffale vuoto. Rispetto al mondo occidentale, i turchi si vantavano di non dover lottare per carta igienica o mascherine. Oggi il recente cambiamento nella politica dei tassi d’interesse e la strategia economica non ortodossa stanno impattando sui cittadini. Come rivela Guldenay Sonumut , “una bottiglia di vino che ho comprato il giorno prima era aumentata del 15%. È difficile tenere il passo”. Ibrahim Koksal è un piccolo proprietario di un negozio a Yeniköy. che vende di tutto , dalle sigarette alle batterie, oltre ai fast food. È proprietario del piccolo negozio dal 1993 e ammette che gli aumenti dei prezzi hanno colpito lui, la sua famiglia, la sua attività e i suoi clienti. “Non riesco scaricare l’aumento del 10% di questa mattina sul pollo e il formaggio che uso nei miei panini”. L’effetto è proprio questo, non si carica sui panini l’aumento dei prezzi del giorno prima. Il sito che vende Apple in Turchia ha interrotto le vendite online d’iPhone e altri prodotti costosi per il rischio di non poter adeguare per tempo i prezzi.
Nel frattempo gli alleati di governo di Erdogan parlano dell’occasione di “Liberarsi dei tassi d’interessi elevati”.
Erdogan Ally Bahceli: Central Bank Independence Must be Debated. Says "Turkey should be free of interest rate burden…Tight monetary policy would hurt economy” more than the impact of lower rates or lira weakness
They really want hyperinflation
— zerohedge (@zerohedge) November 23, 2021
Finché il discorso sarà quello di “Liberare il paese dagli interessi” allora avremo una politica apertamente inflazionistica, che cerca inflazione e svalutazione. Saranno tempi molto turbolenti a Ankara.
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