Euro crisis
“LA LIRA AIUTA I PARASSITI, MEGLIO SVALUTARE I SALARI” (Galli del PD e Comitato per il SI)
Ieri mi sono imbattuto su twitter in un curioso siparietto tra il mio amico (e prossimo partecipante alla conferenza di Città di Castello sul Referendum costituzionale) Fabio Dragoni e il mitico supereconomista Galli di Piddina provenienza.
Noto oramai al mondo intero che non si può aver crescita
senza sviluppo del mercato interno (da qui l’esigenza di eliminare l’austerity) e senza competitività verso il resto del mondo, visto che stiamo perdendo terreno sul piano dei prezzi internazionali e dei costi:
causa CLUP in costante crescita:
si rende necessaria una bella e sonora svalutazione!
Il problema è come effettuarla e l’ideologia che ne sta alla base. Secondo quelli del PD il problema è da affrontare SVALUTANDO I SALARI DELLE PERSONE CHE LAVORANO (E CHE NON ESSENDO EMIGRATE PER INTRAPRENDERE IN VIRTU’ DI ELITARIE COMPETENZE DISTINTIVE):
In pratica quelli del PD sono consapevoli che l’Euro ci ha massacrati e che sarebbe necessario svalutare la Lira ma lo negano e lasciano che il mercato operi, tramite innalzamento della disoccupazione conseguente ai fallimenti, al fine di riportare (in conseguenza della fame) chi vuole sopravvivere a lavorare per quattro spiccioli.
Ora direte voi E MA QUESTO NON E’ GIUSTO, NON E’ IDEALE PER UN PAESE CHE INTENDE ESSERE UNA COMUNITA’ DI FAMIGLIE CHE SI RIUNISCONO PER VIVERE INSIEME!
Sorry!
Forse non lo avete compreso adeguatamente bene, ma noi che non abbiamo emigrato per aprire una gelateria a New York o una piadineria a Sidney, siamo considerati dal PD dei veri PARASSITI:
L’Euro è calvinista, la Lira è cattolica e stracciona!
Ad maiora!
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