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LA GUERRA FRANCO RUSSA IN SIRIA: SI PASSA A COLPIRE LA CASSA DELL’ISIS

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Come pubblicizzato dai media Putin ha dato ordine alla flotta russa nel Mediterraneo orientale, capeggiata dall’incrociatore portaelicotteri e lanciamissili Moskva , di cooperare “Come alleati” con la flotta francese, capeggiata dalla portaerei nucleare Charles de Gaulle, quando questa giungerà nel teatro per le azioni contro il califfato dell’Isis.

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Moskva – Incrociatore portaelicottero.

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Portaerei Nucleare Charles de Gaulle. 

La collaborazione si estende, ha chiaramente detto Putin, anche allo scambio di informazioni. La decisione russa ha avuto come seguito la decisione del parlamento russo di valutare la creazione di una coalizione internazionale “Come quella che ha combattuto Hitler”, per sconfiggere gli estremisti islamici.

Francia e Russia sono accumunate dall’aver subito pesanti perdite umane in attentati dell’ISIS: propri l’altro ieri la Russia ha riconosciuto ufficialmente che l’aereo caduto sul Sinai è stato distrutto da una bomba, per cui queste nazioni hanno un comune sentire nei confronti dei mandanti. per ora le operazioni rimangono , ufficialmente, solo aeree, anche se i corpi speciali russi sono già sul terreno siriano ufficialmente solo per operazioni di addestramento. Gli eventi hanno portato un bel ribaltamento delle posizioni: la Francia era giunta a non vedere una portaerei giù completata e pagata alla Russia per la crisi in Ucraina, ed ora si trova ad esserne il maggior alleato, mentre Washington fa ciò che ormai la contraddistingue da 8 anni: tentennare in affanno senza prendere una posizione.  tutto questo non potrà che mettere in secondo piano l’Ucraina . Il presidente del Senato francese ha già fatto presente il problema, e questa voce è stata accompagnata da molte altre che si rendono conto dell’assurdità della situazione. Poroshenko , il presidente Ucraino, sta facendo un tour europeo per ribadire la necessità di punire la Russia, ma difficilmente troverà orecchie molto disponibili. Quindi è possibile che presto , in un modo o nell’altro, le sanzioni verso la Russia saranno alleggerite o eliminate.

La Russia , dopo l’attacco ai paesi che finanziano l’ISIS al vertice di Antalya con parole che avran fatto fischiare le orecchie a molti dei loro ospiti turchi, ha confermato la propria volontà di tagliare le risorse finanziarie dell’ISIS attaccando e distruggendo le colonne di autocisterne che si recano dalla Turchia ai territori del califfato . Il ministero della difesa russo ha pubblicato i video in cui si assiste a questi bombardamenti , e dai quali si può anche valutare l’enorme numero di mezzi coinvolti nel traffico clandestino con la Turchia.

https://www.youtube.com/watch?v=RFAY7LXFhxM

Qui vediamo una azione dei  bombardiere (probabilmente degli strategici  Tu-22) contro i depositi a cui attingono i contrabbandieri:

https://www.youtube.com/watch?v=FhP7wENIZ1k

 

Ad effettuare gli attacchi sono i caccia tattici Su 25M e Su 34. Per quest’ultimo modello si tratta del battesimo del fuoco.

su 25m

Su 25M

Su-34

Da ieri i generali russi hanno comunicato che perfino il bombardiere strategico Tupolev Tu-22 è utilizzato nelle azioni di bombardamento contro l’ISIS. Un po’ eccessivo, vista la scarsa organizzazione militare dei terroristi, buona per gli attentati, ma scarsa sul campo.

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Tupolev Tu-22


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