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La guerra elettronica “Tascabile”: Northrop Grumman e la miniaturizzazione che vale miliardi

Un nuovo dispositivo di “jamming”, più piccolo di un biglietto da visita, trasforma sciami di droni e robot in potenti armi. La demo di Northrop Grumman all’esercitazione “Silent Swarm 2025” mostra il futuro della guerra elettronica distribuita.

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Il complesso militare-industriale, motore di spesa e (spesso) di innovazione tecnologica, non si ferma. Northrop Grumman, colosso della difesa con sede in Virginia, ha presentato una soluzione di guerra elettronica (EW) così compatta da essere, a loro dire, “più piccola di un biglietto da visita”.

Il sistema, chiamato TEEMS (Tactical Edge Electromagnetic Solutions), è stato integrato con successo su una varietà di piccole piattaforme — da minuscoli robot a navi di superficie senza pilota (USV) e droni — durante l’evento “Silent Swarm 2025” della Marina statunitense.

L’obiettivo? Dimostrare come armi piccole, quasi insignificanti se prese singolarmente, possano produrre impatti decisamente “sproporzionati” se integrate in un sistema a sciame.

Quest’immagine vi fornisce un’idea precisa delle iccole dimensioni dello scanner/disturbatore

Piccolo è potente: la sfida dello SWaP

Negli ambienti operativi moderni, definiti “contestati”, ogni centimetro di spazio e ogni grammo di peso contano. Le soluzioni di guerra elettronica devono quindi combinare prestazioni di alto livello con un’efficienza estrema in termini di dimensioni, peso e potenza (il cosiddetto “SWaP” – Size, Weight and Power).

Il TEEMS di Northrop Grumman risponde a questa esigenza, integrando capacità EW ad alte prestazioni in un “Payload Modulare 1U”. Secondo l’azienda, pur essendo il sistema più piccolo presente all’evento, è stato anche il più capace, racchiudendo una notevole potenza in un formato senza precedenti.

 

I risultati del test “Silent Swarm 2025”

Durante l’esercitazione, il sistema TEEMS non si è limitato a esistere in formato ridotto, ma ha dimostrato capacità operative avanzate. Il team di Northrop Grumman è riuscito a:

  • Geolocalizzare un emettitore target “a frequenza agile”: Questi bersagli sono notoriamente difficili da tracciare e neutralizzare proprio perché cambiano continuamente frequenza per eludere l’intercettazione. Invece questo sistema è riuscito ad identificarlo.
  • Eseguire un “jamming” (disturbo) da posizione ravvicinata (stand-in): Avvicinandosi al bersaglio, l’efficacia del disturbo aumenta esponenzialmente. Le sue piccole dimensioni permettono di portarlo molto vicino all’obiettivo.
  • Neutralizzare tre diverse radio contemporaneamente: L’attacco è avvenuto in un’unica azione simultanea, colpendo comunicazioni sparse su un’ampia gamma di frequenze.

Il vero salto qualitativo, però, risiede nel controllo. Integrando il sistema con il software Tactical Assault Kit (TAK), il team ha controllato a distanza più unità terrestri e di superficie senza pilota su un’vasta area operativa di circa 50 miglia quadrate (quasi 130 km quadrati).

Questo dimostra la capacità del sistema di coordinarsi in modo intelligente e integrato, trasformando singoli droni in un vero “sciame” elettronico.

Come ha dichiarato Angela Johns, vicepresidente della divisione weapons integration & mission solutions di Northrop Grumman, “Silent Swarm 2025 è stato un successo… rafforza il nostro impegno a fornire soluzioni pronte per la missione”.

In sintesi, l’azienda ha dimostrato che capacità di guerra elettronica di fascia alta possono essere impacchettate in un formato modulare e compatto, permettendo agli Stati Uniti e ai loro alleati di rimanere “pronti alla missione sul fronte tattico”.

Domande e risposte

  • Cosa si intende esattamente per Guerra Elettronica (EW)? La Guerra Elettronica (o Electronic Warfare) si riferisce all’uso dello spettro elettromagnetico per scopi militari. Include tre branche principali: il supporto elettronico (intercettare le comunicazioni nemiche), l’attacco elettronico (come il “jamming”, ossia il disturbo attivo per accecare radar e radio) e la protezione elettronica (rendere i propri sistemi immuni ai disturbi nemici). In pratica, è l’arte di controllare le “onde radio” per negare al nemico la capacità di comunicare, navigare o usare i radar.
  • Perché la dimensione “tascabile” di questo sistema è così importante? La miniaturizzazione (basso SWaP) è cruciale perché permette di installare queste potenti capacità di disturbo su piattaforme piccole, economiche e “sacrificabili” come droni e robot. Invece di rischiare un aereo da miliardi di dollari con un pilota, si può inviare uno sciame di 100 droni a basso costo. Se anche la metà viene abbattuta, l’altra metà può completare la missione. Questo approccio “distribuito” rende la rete d’attacco più resiliente ed economicamente sostenibile.
  • Cos’è l’esercitazione “Silent Swarm”? “Silent Swarm” (Sciame Silenzioso) è un’esercitazione annuale guidata dalla Marina degli Stati Uniti (specificamente dal Naval Surface Warfare Center, Crane Division). L’obiettivo dell’evento è sperimentare e innovare rapidamente nel campo delle Operazioni nello Spettro Elettromagnetico (EMSO). Si concentra sull’integrazione di sistemi senza pilota (aerei, terrestri e marittimi) e nuove tecnologie per sviluppare capacità di attacco e difesa elettronica in scenari multi-dominio.
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