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Euro crisis

La Germania usa l’EU per prolungare l’uso del cancerogeno glifosato al fine di favorire le sue aziende nazionali: siete pronti a sacrificare i vostri figli?

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La faccio semplice: la Germania sollevò anni fa il problema del glifosato come probabile cancerogeno. Vennero fatte analisi su analisi e purtroppo i tedeschi avevano ragione, i peggiori sospetti andarono concretizzandosi. Poi tra il 2015 ed il 2016, anche sulla spinta delle speculazioni di fonte EU sulla cancerogenicità di detto componente primario presente nella maggioranza dei prodotti Monsanto, complice la conseguente caduta dei prezzi di borsa, Monsanto fu oggetto di OPA ostile da parte della tedesca Bayer. Ci fu dunque il takeover a favore di Bayer con successivi passaggi di pezzi di azienda ad altri soggetti rigorosamente tedeschi. Ora Monsanto è stata spezzettata tra Bayer e BASF. Ne avevamo già parlato, vedasi sotto ed al LINK.

L’EU fa gli interessi della Germania sulla pelle dei cittadini EU: dopo l’acquisizione di Monsanto da parte di Bayer l’EU proroga l’uso del cancerogeno glifosato fino al 2022!

 

Da allora Berlino guarda caso cambiò registro: da una posizione di contrapposizione passò all’accondiscendenza. Abbiamo spiegato in passato la genesi della posizione tedesca tutt’altro che contraria  – oggi, dopo il takeover di Bayer  – al glifosato, pur dopo aver dimostrato in sede EU ed addirittura mondiale che tale prodotto oltre che probabile cancerogeno [fonte: IARCAgenzia per la Ricerca sul Cancro – organo dell’OMS, vedasi sotto] è anche ufficialmente sospettato di ecocidio secondo il tribunale de L’Aja. Peggio, il tribunale dell’Aia ha considerato il glifosato responsabile di crimini contro l’umanità, vedasi LINK!

Arriviamo dunque ai giorni nostri dove addirittura il Corriere della Sera si vede costretto a cedere – oggi, vedasi LINK – riconoscendo che l’EU ha approvato il prolungamento all’uso del glifosato in sede EU per altri 5 anni grazie al supporto determinante di Berlino, a difesa degli interessi delle aziende tedesche.

[Unico errore – rilevante – del Corriere della Sera: NON si tratta di “probabile nocivo” come riportato nel titolo dal quotidiano meneghino ma di “probabile cancerogeno“!!! Ah, Corriere della Sera, che manipolatore seriale che resti… LE FAKE NEWS SONO DAVVERO DAPPERTUTTO! ANZI, SEMBRANO COMPARIRE SEMPRE SULLE SOLITE FONTI, DIREI…]

Prima considerazione: l’EU ormai agisce di sponda a difesa degli interessi germanici, delle aziende germaniche, del popolo germanico (come per le nefaste auto elettriche).

Seconda considerazione, il glifosato uccide e dunque oggi il prolungamento nell’uso di tale probabile cancerogeno significa che tutti voi EUropei state sacrificando la Vs. salute e quella dei vosti figli sull’altare degli interessi tedeschi.

Terzo: vi prego, non siate nè contenti nè accondiscendenti rispetto a questa deriva: cosa devono fare di più i germanici (nascosti dietro l’EU, che di fatto asimmetricamente difende Berlino e Parigi a spese degli altri paesi EU) che avvelanare le Vs. future generazioni per garantire profitti tedeschi a vostre spese? Vedasi sotto – LINK al Il Fatto Quotidiano – una versione della verità un po’ più corretta del Corriere della Sera (per quanto mi riguarda Claudio Del Frate, l’autore del Corriere andrebbe deferito al New York Times per verifica delle fake news nel titolo, “potenzialmente nocivo”, ma per favore…). Faccio presente che in casi di cancerogenicità l’EU di norma applicava il “principio di massima precauzione”, ovvero anche se non c’era maggioranza i prodotti venivano tolti dal commercio: perchè con il glifosato NON succede? L’ultima parola alla commissione EU.

Ormai la Germania non fa mistero di voler annichilire il Belpaese per svariate ragioni (…) e sembra che in Italia nessuno si proeccupi, gli alleati PD della Germania fanno di tutto per tacitare ogni eventuale problema e/o rimostranza (chissà che ritorni hanno concordato i nostri governanti di punta…). Date un’occhiata a questo video: nel caso del fumo di sigaretta scegliete voi se correre il rischio, con il glifosato ve lo trovate nella tavola, nella pasta, nei cibi senza poter scegliere. E ci morite. Vedete questo breve clip (fate CLICK sull’immagine che segue).

Siate consapevoli, informati. E rendetevi conto della sistematica aberrazione tedesca nel cambiare idea alla bisogna su argomenti da cui possono trarre vantaggio.

Non commento oltre, spero siate sufficientemente intelligenti per attivarvi (lo dubito, sigh). Fatelo per i vostri figli.

MD


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