La Germania prende tutti in giro: 869 miliardi di fondi “Fuori bilancio”. Parola di U

La Germania, per anni, quasi da sempre, ha preso in giro se stessa e i suoi cittadini, creando dei bilanci oggettivamente falsi, con fondi non indicati e debiti nascosti. Lo ha fatto grazie ai famosi fondi speciali che solo ora, dopo la decisione della Corte Costituzionale, sono venuti alla luce.

Non lo diciamo noi, lo dice l’Ufficio Federale per il Controllo del Bilancio, Bundesrechnungshof,una autorità pubblica, in un suo rapporto, di cui vi proponiamo alcuni estratti significativi.

Attualmente esistono 29 fondi speciali a livello federale. I più vecchi risalgono agli anni ’50, i più recenti sono stati istituiti lo scorso anno. Tra questi, ad esempio, il fondo speciale di 100 miliardi di euro per le forze armate tedesche e il fondo di stabilizzazione economica di 200 miliardi di euro a seguito della crisi energetica. Nella nostra attuale relazione di consulenza al Ministero federale delle Finanze tedesco, esaminiamo da vicino lo strumento dei fondi speciali.

Tutti sapevano della loro esistenza, tutti hanno fatto finta di nulla, non ponendo le loro uscite fra le uscite di bilancio. Quindi la Germania sembrava non fare deficit. Un’azienda privata che agisse così vedrebbe gli amministratori andare in galera. Continuiamo.

I fondi speciali sono di notevole importanza per la gestione del bilancio del Governo federale. Il loro volume finanziario ammonta a circa 869 miliardi di euro, solo per i fondi speciali più grandi attualmente esistenti.

Tuttavia, solo un decimo circa dei fondi speciali più grandi ha un valore. La maggior parte è finanziata da prestiti. Il potenziale di indebitamento dei fondi speciali ammonta a circa 522 miliardi di euro alla fine del 2022. Si tratta di un importo pari a circa cinque volte l’indebitamento indicato nel periodo di pianificazione finanziaria 2023-2027.

Quindi in realtà la Germania fa debito, solo che lo tiene fuori bilancia. Non c’è nei rapporti debito/PIL, nè nel deficit /PIL: . Non solo, in questo modo anche il famoso “Freno de debito“, la norma che premetterebbe un indebitamento pari solo allo 0,35% del PIL annuo, viene bellamente ignorata.

Di conseguenza, i fondi speciali sono, per la maggior parte, dei vasi di debito esternalizzati oppure dipendono dal bilancio federale finanziato con prestiti. Nel complesso, è quindi più corretto parlare di “debito speciale” che di fondi speciali. L’indebitamento netto effettivo, compresi i fondi speciali, è quindi significativamente più alto dell’indebitamento netto indicato nel bilancio federale.

L’Ufficio Federale invita quindi il governo a prednere delle misure per limitare questi fondi e , progressivamente, eliminarli. Peccato che questo sia impossibile, se non ammettendo la verità sul bilancio tedesco. Per capirlo basta esaminare questo grafico de The Economist, dove si mostra l’uso fatto dei fondi fuori bilancio negli ultimi anni e il limite ufficiale del “Freno del debito”.

Nella programmazione del bilancio federale sino al 2027 i fondi vengono utilizzati in modo estremamente ampio. per decine di miliardi all’anno, come è possibile per lo stato tedesco farne a meno e fare finta di rispettare il “Freno sul debito”? Non è possibile, se non tagliando fortemente la spesa o aumentando le tasse.

Quindi meglio mentire, e continuare a farlo, nell’indifferenza totale.