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La FED rafforza la stretta monetaria e non acquista più titoli legati ai mutui….

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Una data storica: giovedì 15 settembre, la Fed ha smesso di acquistare titoli garantiti da ipoteca. La Fed ha ridotto gli acquisti dalla fine dell’anno scorso. Da giugno, quando è iniziata l’introduzione graduale del QT, quantitative tapering, cioè la progressiva riduzione dell’attivo della Banca Centrale, la Fed ha continuato ad acquistare MBS per rimpiazzare alcuni dei pagamenti in conto capitale derivanti dai rimborsi dei mutui e dalle rate dei mutui che riducevano il saldo dei suoi MBS più velocemente del limite massimo di 17,5 miliardi di dollari. L’idea era di mantenere la liquidazione degli MBS entro il limite di 17,5 miliardi di dollari in giugno, luglio e agosto. Ma questo circo è finalmente finito.

Cosa significa questa mossa? I mortgage backed securities sono titoli garantiti da mutui ipotecari normalmente emessi da grandi operatori del settore, come ad esempio Fannie Mae, che li utilizzano per finanziarsi. Come sottolinea Wolfstreet il loro acquisto da parte della Fed è  iniziato con la crisi del 2009, quando la banca Centrale è intervenuta per sostenere un mercato immobiliare che sembrava destinato ad implodere.

Il loro acquisto è esploso sia nelle crisi immobiliari, ma anche in periodi non di crisi per sostenere la crescita economica, come è avvenuto nell’ultima amministrazione Obama. Poi durante la crisi del covid gli acquisti sono andati alle stelle.

Ora, per la prima volta da un po’ di tempo, la FED non acquista più titoli garantiti da mutui, neanche con gli interessi di quelli in scadenza. Questo segna un desiderio di far sgonfiare il mercato immobiliare, non finanziandolo più

Funzionerà? Il rischio è che la mancanza di stimoli si sommi con la il rallentamento economico già in corso mandando in crisi tutto il sistema immobiliare americano , con il rischio di insolvenze che obbligherebbero a tornare potentemente sul mercato.

 

 


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