La FCC alza il tiro contro Huawei e ZTE: vietata la certificazione delle apparecchiature wireless negli Stati Uniti

La Commissione Federale per le Comunicazioni  USA (FCC) si sta muovendo per impedire a Huawei Technologies, ZTE e ad altre aziende straniere ritenute preoccupanti per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti di certificare apparecchiature wireless, hanno dichiarato i funzionari a Reuters mercoledì.

La FCC intende votare questo mese una proposta bipartisan per garantire che gli organismi di certificazione delle telecomunicazioni e i laboratori di prova che certificano i dispositivi wireless per il mercato statunitense non siano influenzati da aziende che pongono problemi di sicurezza.

La scorsa settimana, la FCC ha negato al laboratorio di prova di Huawei la possibilità di partecipare al programma di autorizzazione delle apparecchiature.

Questa nuova proposta proibirebbe in modo permanente a Huawei e ad altre entità presenti in un elenco della FCC di aziende che pongono rischi per la sicurezza nazionale “di svolgere qualsiasi ruolo nel programma di autorizzazione delle apparecchiature, fornendo al contempo alla FCC e ai suoi partner per la sicurezza nazionale gli strumenti necessari per salvaguardare questo importante processo”, ha dichiarato l’agenzia.

La presidente della FCC, Jessica Rosenworcel, ha dichiarato in un comunicato che l’agenzia “deve garantire che il nostro programma di autorizzazione delle apparecchiature e coloro che sono incaricati di gestirlo siano in grado di affrontare la sfida posta da minacce alla sicurezza e alla catena di approvvigionamento persistenti e in continua evoluzione”.

Il mancato riconoscimento di Huawei come laboratorio certificatore avrà delle profonde conseguenze:

• bloccherà le importazioni di prodotti anche di aziende terze, non attualmente sanzionate, ma che comunque hanno collegamentei con Huawei e ne sfruttano i servizi;
• porrà dei problemi anche all’export di prodotti Huawei in paesi terzi.

Il riconoscimento di Huawei come laboratorio accreditato doveva scadere martedì, ma la FCC ha negato la richiesta del laboratorio di Huawei di estendere il suo riconoscimento. Huawei non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

Nel novembre 2022, la FCC ha vietato l’approvazione di nuove apparecchiature di telecomunicazione di Huawei e ZTE, nonché di apparecchiature di telecomunicazione e videosorveglianza di Hytera Communications, Hangzhou Hikvision Digital Technology e Zhejiang Dahua Technology.

Nel 2022, la FCC ha aggiunto la russa AO Kaspersky Lab, China Telecom (America), China Mobile International USA, Pacific Networks e China Unicom all’elenco coperto, che comprende le aziende che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti ai sensi di una legge del 2019 volta a proteggere le reti di comunicazione statunitensi.

Nel 2019, Huawei e Hikvision sono state inserite in una lista di controllo delle esportazioni degli Stati Uniti, limitando la maggior parte dei fornitori statunitensi a spedire loro merci e tecnologie, a meno che non venissero concesse loro delle licenze.

Nel 2020, la FCC ha designato Huawei e ZTE come minacce alla sicurezza nazionale per le reti di comunicazione – una dichiarazione che ha impedito alle aziende statunitensi di attingere a un fondo governativo di 8,3 miliardi di dollari per l’acquisto di apparecchiature da queste aziende.

Il Commissario della FCC, Brendan Carr, ha dichiarato che la proposta “garantirà che i laboratori di prova e gli enti di certificazione che esaminano i dispositivi elettronici per verificarne la conformità ai requisiti della FCC siano essi stessi attori affidabili su cui la FCC possa fare affidamento”.

La visita di Blinken in Cina non è riuscita a ottenere un impegno del governo di Pechino nella limitazione all’export verso la Russia. Che questa mossa ne sia la conseguenza?