Euro crisis
LA CROAZIA SCEGLIE STABILITÀ E NEOLIBERISMO
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Pochi giorni fa, martedi scorso per la precisione, un amico mi ha chiesto di potersi spostare in Croazia con la sua fabbrica.
Oggi esce una notizia che mi spingerà a convincere il mio amico a lasciar cadere la cosa:
Il primo ministro Croato intende far entrare nell’euro il suo paese.
Posso capire come mai:
Debito pubblico più che raddoppiato dall’inizio della crisi.
Bilancia commerciale negativa da sempre!
A questo punto o svalutano pesantemente la loro corona:
o adottano l’Euro e, col vincolo esterno, effettuano RIFORME STRUTTURALI:
– smettono di spendere denaro pubblico per i cittadini (tagliando servizi, ossia reddito indiretto) e
– tagliano gli stipendi per recuperare competitività con l’estero.
A quanto pare, i loro politici hanno scelto la seconda via.
Grecizzeranno anche loro.
Ad maiora.
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