la Corte Suprema USA mantiene in vigore le leggi di tutela dei confini di Trump

Con un voto 5 a 4, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di mantenere in vigore la politica di confine dell’era Trump nota come “Titolo 42” . Il giudice conservatore Gorsuch si è unito ai giudici liberali in dissenso. La Corte ha anche accettato di ascoltare le interpellanze orali e di decidere se i singoli Stati possono intervenire, con una decisione prevista per la fine di giugno.

La politica di emergenza sanitaria del Titolo 42 è stata invocata nel marzo 2020, consentendo agli agenti di frontiera di bloccare le richieste di asilo alle frontiere degli Stati Uniti con l’obiettivo di tenere fuori dagli Stati Uniti le malattie contagiose nel contesto della pandemia COVID-19.

La decisione ribalta una sentenza del giudice democratico attivista Emmet Sullivan (famoso per il caso di Michael Flynn), che aveva affermato che la politica dell’era Trump era “arbitraria e capricciosa”.

Il Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) ha sostenuto in un deposito giudiziario di martedì (pdf) che la politica del Titolo 42 è “ormai obsoleta”. Il DHS ha affermato che gli Stati guidati dai repubblicani vogliono che la corte costringa il governo a continuare a fare affidamento sul Titolo 42 “come politica di immigrazione de facto della nazione”.

Gli Stati guidati dai procuratori repubblicani dell’Arizona e della Louisiana hanno presentato la richiesta d’emergenza la scorsa settimana, dopo che la Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Circuito del Distretto di Columbia aveva respinto la loro richiesta di intervenire nel caso nel tentativo di impedire la chiusura della politica.

Il 19 dicembre, il Presidente della Corte Suprema John Roberts ha sospeso temporaneamente la sentenza Sullivan, mentre la Corte Suprema valutava le sue prossime mosse.

Ecco l’ordine:

Una volta terminata la politica del Titolo 42, i funzionari federali hanno ammesso che il passaggio illegale delle frontiere e l’immigrazione illegale sarebbero aumentate. Ecco perché è così importante il suo ritorno in vigore.

L’intervento dell’undicesima ora eviterà la prevista ondata di migranti che cercheranno di entrare negli Stati Uniti in un momento in cui gli attraversamenti della frontiera sono ai massimi storici o quasi. Senza il Titolo 42, gli immigrati in cerca di asilo potrebbero entrare negli Stati Uniti, ricevere una data per un’udienza in tribunale e poi essere rilasciati nel Paese, in genere per non tornare mai più a quell’udienza. Un po’ come accade in Italia con gli ordini di espulsione.  Il Titolo 42 consente invece al governo di espellere gli immigrati in attesa dell’udienza, rendendo quindi molto più difficile la loro fuga negli USA.