Attualità
La corona svedese debole fa bene a Volvo
Il deprezzamento della corona svedese ha aumentato i profitti di Volvo nonostante il calo delle vendite. Lo afferma la Volvo in un comunicato dello scorso venerdì a chiusura del terzo trimestre.
Grazie alla corona debole nel terzo trimestre i ricavi sono aumentati del 9% e i margini operativi lordi del 75%, a 4,653 milioni di corone (€497 milioni), oltre il doppio del terzo trimestre del 2014. Senza deprezzamento della corona i ricavi sarebbero aumentati solo dell’1%.
A conferma di un mercato mondiale debole, i contratti di vendita di camion, indicatori di tendenza delle vendite future di automezzi, sono calati del 15% a 42.648 veicoli. Le vendite di mezzi da cantiere sono calate del 34% a 7.898 unità.
La Svezia, stato membro UE ma non aderente all’euro, sta sfruttando bene la sua indipendenza dalla BCE, usando tutti gli strumenti di politica economica a sua disposizione per sostenere industria ed occupazione.
Il contrario di quanto fa l’Italia, persa da troppi anni nel suo sogno di integrazione politica europea costato finora milioni di posti di lavoro e decine di migliaia di chiusure di attività non più redditizie.
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