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Difesa

La Corea del Sud ha dimostrato il proprio cannone laser per la guerra anti drone

L’arma difensiva dovrebbe limitare la minaccia degli attacchi con sciami di droni dalla Corea del Nord

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Il 30 luglio, l’agenzia statale per gli armamenti della Corea del Sud, la Defense Acquisition Program Administration (DAPA), ha mostrato le capacità di attacco di un’arma laser di recente sviluppo, progettata per neutralizzare i droni nemici.

Secondo l’agenzia di stampa Yonhap, la dimostrazione, tenutasi per un gruppo di giornalisti, ha segnato la prima esposizione pubblica dell’avanzato sistema di difesa. L’evento si è svolto in un importante sito di test di armi nella contea di Taean, 108 chilometri a sud-ovest di Seul.

Durante la dimostrazione, un piccolo drone multirotore DJI Phantom 4 si è librato sulle acque costiere, a circa un chilometro di distanza da un imponente container verde scuro che ospitava il sistema d’arma laser.

Ecco un video della dimostrazione:

Nel giro di pochi secondi, il drone è stato avvolto dalle fiamme, ha tremato violentemente e poi è precipitato per 20 metri sul tetto di un edificio della costa vicina, colpendolo con un forte boato.

La dimostrazione è stata caratterizzata da tre prove di fuoco vivo, in cui il sistema d’arma, di dimensioni simili a quelle di un container, ha abbattuto con successo i suoi bersagli utilizzando un raggio di energia diretta invisibile.

Il sistema era azionato da tre persone all’interno e non emetteva alcuna luce o suono visibile. Tuttavia, la sua efficacia è stata innegabile, poiché i droni DJI Phantom 4 si sono schiantati impotenti dopo essere stati colpiti dal laser, spiega il rapporto.

L’arma laser funziona generando un raggio laser con fibre ottiche. Il raggio riscalda la superficie del bersaglio a temperature superiori a 700°C, disabilitando di fatto i componenti interni come le batterie.

Sebbene i funzionari sudcoreani si siano astenuti dal rivelare le specifiche esatte, hanno confermato che l’arma ha una potenza inferiore a 100 kilowatt e una gittata inferiore a 10 chilometri.

All’inizio di questo mese, la Defense Acquisition Program Administration (DAPA) ha annunciato i piani per la produzione di massa del sistema laser, il cui impiego dovrebbe iniziare quest’anno.

Questo sviluppo posizionerà la Corea del Sud tra un gruppo selezionato di Paesi, tra cui Stati Uniti, Israele e Gran Bretagna, che stanno avanzando nell’uso operativo delle armi laser.

Un’arma per prevenire gli sciami di droni nord coreani

Con il dispiegamento di questa tecnologia all’avanguardia, la Corea del Sud mira a migliorare le proprie capacità di difesa, in particolare per affrontare la crescente minaccia rappresentata dai veicoli aerei senza pilota nordcoreani.

L’attenzione della Corea del Sud per le armi laser L’attenzione di Seul per i sistemi d’arma laser è una risposta strategica alla crescente minaccia rappresentata dai droni nordcoreani. Nel dicembre 2022, lo spazio aereo della Corea del Sud è stato violato da cinque droni lanciati dalla Corea del Nord.

Drone Nord Coreano catturato – CNN

Nonostante il dispiegamento di jet da combattimento ed elicotteri, la Corea del Sud non è riuscita ad abbattere nessuno di questi droni. Questo incidente ha sottolineato l’urgente necessità di difese aeree più forti, spingendo il presidente Yoon Suk Yeol a chiedere misure più incisive.

Per questo motivo, il sistema d’arma laser di nuova concezione è stato progettato specificamente per contrastare efficacemente le minacce dei droni. L’arma, nota come Block-I, ha un costo contenuto di circa 2.000 won sudcoreani (1,45 dollari) per colpo ed è in grado di eseguire attacchi precisi contro piccoli veicoli aerei senza pilota.

Questo sistema avanzato è il frutto della collaborazione tra l’azienda sudcoreana Hanwha Aerospace e la Defense Acquisition Program Administration (DAPA) nell’ambito dell’ambizioso programma laser soprannominato “progetto Star Wars”.

La produzione della nuova arma laser è iniziata l’11 luglio, a seguito di un contratto firmato a fine giugno tra DAPA e Hanwha Aerospace. Il contratto, del valore di 70 milioni di dollari, prevede la consegna del “Laser Based Anti-Aircraft Weapon Block-I” alle forze armate della Repubblica di Corea (RoK) a partire dal 2024.

 


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