Difesa
La Corea del Nord potrebbe ottenere sistemi di difesa aerea russi come compenso per l’invio di soldati in Ucraina
Secondo fonti vicine al governo di Seul la Corea del Nord otterrebbe sistemi antiaerei S-400 come compenso per aver inviato soldati sul fronte ucraino
La Corea del Nord ha ricevuto sistemi di difesa aerea russi in cambio del suo sostegno alla guerra del Cremlino in Ucraina, hanno dichiarato i funzionari sudcoreani.
Il trasferimento di queste armi è l’ultimo sviluppo dell’approfondimento della relazione militare tra Pyongyang e Mosca, che ha visto anche l’invio di oltre 10.000 truppe nordcoreane in Russia nelle ultime settimane per combattere contro l’Ucraina.
Secondo Shin Wonsik, principale consigliere per la sicurezza del Presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, la Russia ha fornito missili terra-aria e altre attrezzature di difesa aerea non specificate. Questi saranno utilizzati per rafforzare la difesa aerea della capitale nordcoreana, Pyongyang, ha dichiarato oggi Shin a un programma televisivo sudcoreano della SBS.
Sebbene non sia stato reso noto il tipo specifico di sistemi di difesa aerea, Lee Illwoo, un esperto del Korea Defense Network in Corea del Sud, ha affermato che il sistema missilistico terra-aria S-400 è il più probabile. Questo sistema, che combina missili terra-aria a lungo raggio, lanciatori, sistemi radar a terra e altri componenti, è tra i più avanzati disponibili ovunque. Oltre ad essere ampiamente utilizzato dalla Russia, anche nella guerra con l’Ucraina, è stato esportato in Algeria, Bielorussia, Cina, India e Turchia.
L’S-400 ha un raggio d’azione massimo di 250 miglia, quasi 400 km, e può affrontare obiettivi di missili balistici di fascia bassa, nonché aerei e missili da crociera.
Nel complesso, l’S-400 avrebbe senso per la Corea del Nord, soprattutto in un ruolo strategico per la protezione di Pyongyang, dato che il Paese non dispone di moderni sistemi di difesa aerea di questa classe. La protezione della capitale si basa principalmente su missili terra-aria e artiglieria antiaerea ormai superati. Nel frattempo, la Corea del Nord è sempre più attiva nella costruzione di propri sistemi di difesa aerea.
Sebbene la Corea del Nord abbia affermato di aver messo in campo il sistema missilistico terra-aria a lungo raggio KN-06, noto anche come Pongae-5, di produzione nazionale già nel 2017, lo stato attuale non è chiaro. Anche se è stato distribuito più ampiamente, è probabile che sia meno capace dell’S-400. Si ritiene che il KN-06 sia basato sul sistema cinese HQ-9, a sua volta derivato dall’S-300 russo, un sistema di difesa aerea che è una generazione indietro rispetto all’S-400.
Questo sistema migliorerebbe notevolmente le capacità di difesa area della Corea del Nord, soprattutto nei confronti delle penetrazioni dei droni sud coreani e degli UAV.
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