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La Commissione lo conferma: la revisione del catasto serve solo a tassare. Draghi ci dice una bugia

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La Commissione Europea ha reso noti i Country Report, le letterine con cui in ente che non fa le analisi di impatto del proprio operato, come è avvenuto per tutto il Green Deal, dà le raccomandazioni, quasi obbligatorie ai singoli stati nazionali. Chi vuole può leggere tutto il documento a questo link.

Cosa dice di nuovo questo report e quali raccomandazioni viene a dare? Una cosa molto semplice: che la Commissione vuole un forte aumento delle tasse a partire da quelle della casa e con estensione anche all’IVA, e sulle concessione balneari e lo fa talmente male che nella relazione stessa pone in evidenza come, in realtà , questa mossa non porterebbe a nulla se non a un’enorme distruzione della ricchezza delle famiglie. 

Iniziamo su come la revisione del catasto, nonostante le promesse, ed esattamente come accaduto in Grecia , sia destinata a portare ad un forte aumento delle tasse sulla casa.

Prendiamo alcuno significativi estratti, tradotti in italiano, di questo documento:

  • pagina 15 Le prime case sono esentate dalle imposte ricorrenti sulla proprietà per quasi tutti gli immobili, a fronte di un alto tasso di proprietà della casa, e la base imponibile corrispondente è obsoleta . I dati rilevanti sugli immobili sono stati raccolti in un’unica piattaforma digitale, ma non sono ancora stati effettuati aggiornamenti dei valori catastali.  Da questo documento appare chiaro che la revisione del catasto ha come sola finalità quella di aumentare la tassazione. Inoltre è anche evidente che si vogliono punire, tassandole ulteriormente il 70% delle famiglie italiane proprietarie di casa. Alla fine è la cura fatta alla Grecia e che non ha funzionato. Tra l’altro la stessa  Commissione nota che il valore degli immobili in Italia non è cresciuto come negli altri paesi europei, (pagina 59). Per la verità i valori sono fortemente calati dal 2012, quando i ricavi per le imposte immobiliari sono passati dai 9 ai 25 miliardi, segno che la tassazione è fin eccessiva. Poi a pagina 63 lo dicono chiaramente: Il gettito delle imposte ricorrenti sugli immobili in percentuale del PIL è stato superiore all’aggregato UE, ma le prime residenze sono esenti per quasi tutte le proprietà e i valori dei terreni e degli immobili utilizzati per la tassazione degli immobili sono in gran parte obsoleti. Come! Abbiamo un sistema che tassa molto più gli immobili della media UE e li si vuole tassare ulteriormente!
  • IVA. LA Commissione si lamenta che ci siano delle aliquote agevolate per i primi di prima necessità. Il gettito delle imposte sul valore aggiunto è  relativamente basso, anche a causa del all’uso prolungato di aliquote ridotte. Per la Commissione il pane e una Ferrari sono la stessa cosa, da tassare allo stesso modo. Questa Commissione è il riferimento della sinistra italiana.
  • Concessioni. La Commissione elogia la vendita delle concessioni idroelettriche che ha ceduto un bene essenziale della comunità, e elogia anche la volontà del Governo di entrare in battaglia e cedere le concessioni balneari (pagina 15): Inoltre, l’uso di concessioni pubbliche per i beni pubblici, come le spiagge, si è rivelato subottimale. Ciò implica una significativa perdita di di entrate, poiché queste concessioni sono state rinnovate automaticamente per lunghi periodi e a tassi di gran lunga inferiori ai valori di mercato. Nel febbraio 2022, il governo ha introdotto importanti modifiche al progetto di legge sui concorsi annuali (legge sulla concorrenza), che prevede gare aperte per le concessioni balneari a partire dal 2024. Ecco spiegata la fiducia del governo Draghi sulle concessioni balneari: le ha promesse a Bruxelles. Una questione che ha poco a che fare con il denaro e moltissimo con la volontà di espropriare gli italiani.

Questo “Country report” mostra due cose:

  • la Commissione agisce per preconcetti, contraddicendosi sulla tassazione immobiliare. Allo stesso modo agisce in modo antisociale su IVA e su Concessioni;
  •  Draghi sa benissimo che la revisione del Catasto serve solo ad un aumento della tassazione. Non c’è nessun altro scopo, e solo per questo non meriterebbe la fiducia.

 

 


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