La Cina vuole deviare un asteroidi con una sonda spaziale

Dopo la NASA, la Cina ha in programma di lanciare la sua prima missione in assoluto per deviare  un asteroide che transita vicino alla Terra dandogli un “colpetto” per allontanarlo. 

L’obiettivo della China National Space Administration (CNSA) è 2015 XF261, un asteroide di 30 metri.

Proprio come la missione DART della NASA, la Cina ha in programma di far scontrare un veicolo spaziale con questo asteroide per vedere se riesce a deviare il suo percorso. Questa tecnica di difesa planetaria è importante per proteggere gli esseri umani da ciò che ha portato all’estinzione dei dinosauri giganti.

Ornita di 2015-XF261

La Planetary Society ha rivelato per prima i dettagli di questa missione, citando un recente studio del Journal of Deep Space Exploration.

“Per la prima missione di verifica in orbita della difesa contro gli asteroidi vicini alla Terra della Cina, verrà effettuata una dimostrazione di smaltimento difensivo sul rischio potenziale di impatto degli asteroidi vicini alla Terra”, si legge nello studio.

Capsula del tempo cosmica

L’ambizioso piano della Cina prevede il lancio di due veicoli spaziali attraverso questa missione. Una si scontrerà deliberatamente con l’asteroide, mentre l’altra fungerà da osservatore scientifico, raccogliendo dati preziosi sulla roccia spaziale e sulla formazione del nostro sistema solare.

Gli asteroidi, come 2015 XF261, sono capsule temporali cosmiche della formazione del Sistema Solare, avvenuta circa 4,6 miliardi di anni fa.

2015 (XF261)

aperturaQuesti asteroidi, formati da materiale avanzato dalla formazione dei pianeti, offrono un’opportunità unica di esaminare i mattoni del Sistema Solare nel loro stato incontaminato e inalterato.

Il documento di studio rileva che la missione è attualmente in fase di pianificazione, con i dettagli in fase di elaborazione. “Gli obiettivi scientifici della verifica in orbita della difesa degli asteroidi e la sua specifica missione di esplorazione scientifica saranno progettati e proposti. Verrà effettuata un’analisi della domanda di carico utile scientifico e verranno proposti piani di configurazione del carico utile e requisiti di missione di esplorazione per fornire una base decisionale per la futura implementazione delle missioni di difesa degli asteroidi“.

Doppio veicolo spaziale

L’agenzia spaziale cinese mira a lanciare questa missione prima del 2030. La data esatta del lancio dipende dall’orbita vicina necessaria per avvicinarsi all’asteroide.

Secondo Space.com, ci sono diverse finestre tra il 2027 e il 2030 durante le quali l’asteroide sarà abbastanza vicino alla Terra per la missione.

L’asteroide passerà a marzo e maggio del 2027, anche se sarà ancora a una distanza di sicurezza di 20 milioni di miglia (32 milioni di km). Nell’aprile 2028, si avvicinerà leggermente a circa 13 milioni di miglia (21 milioni di km). Ma l’opportunità migliore è nell’aprile 2029, quando questa roccia spaziale passerà a soli 4,2 milioni di miglia (6,8 milioni di km). Un altro flyby ravvicinato avverrà nell’aprile 2030, con gli asteroidi che passeranno davanti alla Terra da 4,4 milioni di miglia (7,1 milioni di km).

Più vicina è la distanza, più breve è il tempo necessario all’astronave per raggiungere l’asteroide.

Prima di colpire Dimorphos, DART ha percorso sette milioni di chilometri per raggiungere il sistema Didymos, impiegando dieci mesi.

La missione DART della NASA ha inviato un’unica navicella che si è schiantata contro l’asteroide ed è finita in pezzi. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) lancerà la missione Hera nell’ottobre 2024. Questa missione di follow-up arriverà al sistema Didymos nel 2026 per studiare gli effetti dell’impatto di DART.

Nel frattempo, la Cina prevede di raggiungere entrambi gli obiettivi della missione con un doppio veicolo spaziale.

In primo luogo, un veicolo spaziale osservatore trascorrerà 3-6 mesi per avvicinarsi all’asteroide, misurandone le dimensioni, la forma, la composizione e l’orbita. Dopo questa analisi approfondita, verrà scatenato un veicolo spaziale impattatore separato, che si scontrerà con l’asteroide ad alta velocità. L’osservatore monitorerà l’intero impatto e le sue conseguenze per altri 6-12 mesi per raccogliere dati preziosi.

Secondo la Planetary Society, la missione sarà probabilmente lanciata su un razzo Long March 3B.