La Cina testa il più grande drone da trasporto bimotore che promette di rivoluzionare i trasporti

Il più grande aereo cargo senza equipaggio sviluppato in Cina ha completato domenica il suo primo volo di prova, segnando un ulteriore passo avanti nella spinta nazionale verso l’espansione dell'”economia a bassa quota”.

Il bimotore ha un’apertura alare di 16,1 metri, un’altezza di 4,6 metri e uno spazio di carico di 12 metri cubi, con una capacità di carico utile di 2 tonnellate. L’aereo è stato realizzato dal Sichuan Tengden Sci-tech Innovation Co, una società sovvenzionata dallo stato cinese.

Secondo l’emittente statale CCTV, l’aereo bimotore ha un’apertura alare di 16,1 metri (52,8 piedi), un’altezza di 4,6 metri e uno spazio di carico di 12 metri cubi (423 piedi cubi), con una capacità di carico utile di 2 tonnellate: “È il più grande aereo da carico senza equipaggio completamente sviluppato a livello nazionale, progettato per soddisfare la domanda del mercato cinese”, si legge nel rapporto.

Durante il collaudo a Zigong, nella provincia sudoccidentale del Sichuan, “tutti i sistemi hanno funzionato regolarmente”. “Inoltre, il velivolo è stato progettato per facilitare le operazioni di carico e scarico e offre un’elevata affidabilità e sicurezza con un alto grado di intelligenza”, si legge nel rapporto. Il velivolo dovrebbe sostenere l’espansione dei servizi di trasporto aereo di merci e la “logistica intelligente a bassa quota” in Cina.

Il drone pesante in volo. Foto CCTV

Questo mezzo vola sino a 1000 metri, uno spazio che si prevede sarà in futuro riservato al volo degli aerrei senza pilota.

Una grande spinta per i droni pesanti

Il settore a bassa quota comprende una serie di attività e industrie che coinvolgono veicoli aerei civili con e senza pilota (UAV), tra cui il trasporto di passeggeri, la consegna di merci, la produzione, le operazioni di volo a bassa quota e i servizi integrati. Pechino ha riposto grandi speranze nella tecnologia in questo settore per alimentare la crescita economica e promuovere la produzione avanzata.

A tal fine, ha spinto lo sviluppo della tecnologia dei droni per stimolare l’aggiornamento delle infrastrutture logistiche e di trasporto, una transizione che comporterebbe la graduale eliminazione dei veicoli più vecchi, come camion, navi e treni, e la loro sostituzione con modelli moderni o soluzioni alternative, come gli UAV.

Zhao Chongjiu, direttore generale dello State Post Bureau, ha dichiarato il mese scorso che la capacità della Cina di effettuare consegne espresse per via aerea sta crescendo, con gli operatori che stanno esplorando attivamente l’uso di UAV e magazzini automatizzati. Song Zhiyong, direttore dell’Amministrazione dell’aviazione civile cinese, ha rivelato il mese scorso che 14.000 aziende hanno ottenuto la licenza per operare con i droni.

HH-100

L’alternativa a quella provata ieri è il drone HH-100, Il mezzo ha una capacità di carico utile di 700 kg e un raggio d’azione di 520 km. Nel 2022, un drone per il trasporto pesante di nuova concezione, creato autonomamente dalla Cina, ha trasportato con successo 300 kg di materiali da costruzione in un cantiere della provincia dello Yunnan per la costruzione di infrastrutture elettriche, secondo quanto riportato dall’emittente statale CGTN, che ha dichiarato che si tratta della prima volta che un drone trasporta materiali da costruzione in un’area ad alta quota del Paese.

Se la sperimentazione dovesse funzionare si aprirebbe un nuovo grande mercato per il trasport aereo pesante a medio raggio senza pilota, che potrebbe rivoluzionare completamente il costo e la modalità di esecuzione delle consegne anche di beni pesanti. pensate proprio al servizio che potrebbe effettuare con il servizio postale.

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