La Cina ribassa ancora i tassi per rilanciare l’economia. Yuan in calo, ma tutto secondario rispetto al lavoro

Il mondo si sta dividendo sempre più fra austeri che distruggono industria ed economia per motivi politici, e pragmatici che cercano di salvare capra e cavoli. La People’s Bank of China ha abbassato i tassi di riferimento per i prestiti (LPR) al fixing di agosto, la seconda riduzione di quest’anno, intensificando gli sforzi per ravvivare la domanda di prestiti tra i ripetuti focolai di COVID-19 e la persistente flessione del settore immobiliare. Il tasso di riferimento a un anno (LPR), utilizzato per i prestiti alle imprese e alle famiglie, è stato ridotto di 5 punti base al minimo storico del 3,65%, mentre il LPR a 5 anni, che influenza il prezzo dei mutui per la casa, è stato ridotto per la seconda volta quest’anno di 15 punti base al 4,30%. La mossa è arrivata dopo che la settimana scorsa la banca centrale ha inaspettatamente ridotto il tasso di finanziamento a medio termine (MLF) a un anno e un altro strumento di liquidità a breve termine, dopo che i dati di luglio hanno mostrato che l’economia cinese stava perdendo slancio in un contesto di rallentamento della crescita globale

L’abbassamento dei tassi ha avuto un effetto sul cambio Dollaro Yuan, con una prosecuzione della spinta svalutativa della moneta cinese.

La svalutazione dello Yuan avrà due effetti:

• il rilancio dell’export della Cina verso l’estero;
• la penalizzazione delle importazioni a vantaggio delle produzioni  nazionali;
• lo spiazzamento sul mercato mondiale delle produzioni europee, colpite anche dall’aumento dei costi produttivi.

Quindi la Cina ha scelto il rialncio economico piuttosto che la stretta. Evidentemente non teme un’inflazione importata, e del resto sta raggiungendo i massimi di produzione interna sia petrolifera sia di carbone. Il rilancio economico servirà a superare i problemi legati agli stop industriali legati alla recente siccità e alle politiche Covid-zero. Un atteggiamento empirico e proatico, anche in vista del prossimo Congresso del PCC.