La Cina pensa di battere gli USA nella corsa alla prima stazione lunare

La Cina ha rivelato la propria visione ambiziosa dell”esplorazione lunare, che potrebbe portarla a risultati stupefacenti che la porrebbero all’avanguardia mondiale: infatti non solo Pechino vuole calpestare la superficie entro i prossimi sette anni, ma potrebbe anche battere gli Stati Uniti nell’avere un avamposto permanente sulla superficie del nostro satellite. Wu Weiren, il fisico alla guida della missione lunare cinese, ha dichiarato ai media statali che Pechino vuole creare una stazione scientifica e di ricerca lunare entro la fine del decennio. Entro il 2030, le impronte del popolo cinese saranno lasciate sulla Luna”, ha dichiarato. Non c’è dubbio”. La NASA ha già rivelato l’obiettivo di creare un proprio campo base Artemis entro il 2030, una tempistica che porterebbe i due Paesi in rotta di collisione e che aprirebbe la prospettiva di un’epica corsa allo spazio del XXI secolo.

La notizia arriva due anni dopo che la Cina ha annunciato l’intenzione di creare una base congiunta sulla Luna entro il 2035, insieme alla Russia. Ora il recente annuncio cinese suggerirebbe che i due hanno accelerato il loro obiettivo nel tentativo di battere un contingente occidentale guidato dagli Stati Uniti che comprende le agenzie spaziali di Canada, Europa e Giappone. Anche se la NASA ha recentemente dato il 2030 come termine per la costruzione della base lunare, documenti trapelati facevano ritenere che la data reale di costruzione fosse il 2034.

La Cina nel 2007 ha lanciato Chang’e 1, senza equipaggio, per compiere un giro intorno alla Luna e nel 2013 vi ha effettuato con successo un atterraggio senza equipaggio. Sei anni dopo è diventato il primo Paese ad atterrare sul lato più lontano della Luna e alla fine del 2020 la sua sonda Chang’e-5 ha riportato con successo la roccia e il “suolo” raccolti dalla superficie. Una dimostrazione evidente della capacità di Pechino nell’esplorazione spaziale.

Così, mentre gli USA hanno appena scelto i quattro astronauti che costituiranno il primo equipaggio che tornerà sulla Luna a 5o anni dall’ultima volta che piedi umani calpestarono la polvere lunare. ora gli USA si trovano ad affrontare una nuova sfida che vede alleati Cina e Russia. I prossimi anni saranno roventi.