La Cina lancia il satellite che permetterà la comunicazione delle navizelle spaziali sul lato oscuro della Luna

La combinazione del satellite di telecomunicazioni Queqiao-2 e del razzo vettore Long March-8 Y3 è stata trasferita verticalmente domenica nell’area di lancio del Centro di Lancio Spaziale di Wenchang, nella provincia cinese meridionale di Hainan. Presto questo satellite sarà in orbita e la sua fuznione è essenziale per lo svolgimento delle future missioni spaziali: infatti garantirà la continuità delle trasmissioni fra le navicelle lunari cinesi e la madreterra.

Il satellite dovrebbe essere lanciato al momento opportuno nei prossimi giorni, secondo l’Amministrazione Spaziale Nazionale Cinese (CNSA).

La combinazione su una piattaforma di lancio rimovibile è stata spostata dall’edificio di prova verticale del sito di lancio in mattinata, e poi trasportata in sicurezza alla sua area di lancio.

Il controllo del razzo, il lavoro di test congiunto e il riempimento del propellente saranno effettuati prima del lancio, secondo la CNSA.

Queqiao-2, o Ponte della Gazza Ladra 2, servirà come piattaforma di collegamento per la quarta fase del programma di esplorazione lunare della Cina, fornendo servizi di comunicazione per le missioni Chang’e-4, Chang’e-6, Chang’e-7 e Chang’e-8.

Un ripetitore indispensabile per mantenere le comunicazioni con le capsule lunari cinesi

Queqiao è stato progettato per funzionare come ripetitore delle comunicazioni per la missione Chang’e 4 verso il lato più lontano della Luna, oltre che come osservatorio di radioastronomia dello spazio profondo per il programma spaziale cinese. Quindi garantirà la copertura comunicativa per il lato nascosto del nostro satellite.

La NASA, nelle missioni Apollo, non aveva questa sicurezza e le navicelle perdevano il contatto con la base sulla Terra ogni volta che orbitavano sul lato opposto della Luna, creando incertezza.

La comunicazione diretta con la Terra è impossibile sul lato lontano della Luna, poiché le trasmissioni sono bloccate dalla Luna. Le comunicazioni devono passare attraverso un satellite relè di comunicazione, che viene posizionato in una posizione che ha una visione chiara sia del sito di atterraggio che della Terra. Un’orbita circolare, anche se facile da realizzare, porterebbe periodicamente il satellite fuori dalla vista del lander o della Terra. Una costellazione di più satelliti può risolvere questo problema, a costo di maggiori spese e rischi. Tenendo presente questo, il posizionamento di un satellite in orbita non intorno alla Luna stessa, ma intorno a un punto di equilibrio del sistema Terra-Luna sul lato lontano della Luna (L2) diventa un’opzione interessante, ed è questo che stanno facendo i cinesi.