DifesaEconomia
La Cina impone sanzioni alle società USA del settore delle armi
La Cina impone sanzioni alle aziende americane del settore armi, con congelamento dei loro beni in Cina e blocco dei visti per i dirigenti

Non solo gli USA sono bravi a imporre sanzioni: anche la Cina sa come si punisce con norme commerciali.
La Cina ha deciso di imporre sanzioni economiche e commerciali contro 13 compagnie del settore militare statunitensi e sei alti dirigenti per la vendita di armi a Taiwan, considerata da Pechino una regione della Cina, secondo un decreto emesso dal Ministero degli Affari Esteri giovedì.
Gli Stati Uniti hanno recentemente approvato una vendita di armi a Taiwan per 385 milioni di dollari, che , secondo Pechino, viola gravemente il principio di una sola Cina e quindi, per Pechino, vengono considerati come una violazione del principio di Una Cina , teoricamente riconosciuto anche da Washington, e metterebbero a rischio la sicurezza della Cina.
Il Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato che la decisione di imporre sanzioni si basa sugli articoli 3, 4, 5, 6, 9 e 15 della Legge della Repubblica Popolare Cinese sul contrasto alle sanzioni straniere. Di conseguenza, le proprietà mobili e immobili e altri tipi di beni all’interno della Cina delle imprese e del personale summenzionati saranno congelati. Le societò sono i colossi militari, come Lockheed, che però difficilmente hanno beni sostanziali in Cina
Inoltre, a questi soggetti saranno negati i visti o l’ingresso in Cina (compresi Hong Kong e Macao). La decisione, che entrerà in vigore a partire da dicembre, vieta a tutte le organizzazioni e agli individui in Cina di intraprendere transazioni, cooperazioni e altre attività con loro.
Quindi chi di sanzioni ferisce, gli USA; di sanzioni perisce, anche se la punizioni sono relativamente blande, anche se sarà più complesso per queste società fare affari con fornitori cinesi.

You must be logged in to post a comment Login