La Cina deve annunciare le misure di rilancio economico, ma potrebbero anche posticipate

La Cina dovrebbe annunciare le tanto attese misure per rilanciare la sua economia in crisi venerdì, al termine della riunione della legislatura di questa settimana. Tutto questo si incrocia con l’elezione di Trump che potrebbe porre delle nuove sfide a Pechino. 

Gli analisti sostengono che sono necessarie misure coraggiose, per svariati miliardi di yuan, per rinvigorire la seconda economia mondiale, che deve ancora riprendersi completamente dalla pandemia COVID-19.

La banca centrale ha allentato le restrizioni sui prestiti a fine settembre, innescando un rally del mercato azionario, ma gli economisti sostengono che il governo debba fare di più per innescare una ripresa duratura. I funzionari governativi hanno indicato che ciò potrebbe avvenire durante la riunione di questa settimana del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, che deve dare l’approvazione ufficiale a qualsiasi nuova spesa.

L’economia ha mostrato segni di vita negli ultimi due mesi. I sussidi all’acquisto offerti alle persone che scambiano vecchie auto o elettrodomestici con nuovi hanno aiutato le vendite di auto a rimbalzare a settembre. Gli indici previsionali sono tornati  in ottobre dopo cinque mesi consecutivi di calo, e le esportazioni sono aumentate del 12,7% il mese scorso, il più grande incremento in più di due anni.

Per la maggior parte dell’anno, il Partito Comunista al governo è sembrato più concentrato ad affrontare i problemi strutturali a lungo termine dell’economia piuttosto che quelli a breve termine. Le precedenti misure di rilancio dell’economia sono state frammentarie, apparentemente mirate a tenere a galla l’economia piuttosto che a innescare una robusta ripresa.

Nelle ultime settimane, il partito ha segnalato una crescente preoccupazione per la lentezza dell’economia mentre cerca di raggiungere l’obiettivo di una crescita di circa il 5% quest’anno. L’allentamento monetario della banca centrale è stato seguito da dichiarazioni del governo che ha dichiarato di avere ancora ampi fondi da pompare nell’economia. Invece l’Export ha ripreso a crescere, a segnalare che comunque l’industria cinese resta competitiva:

Tuttavia, gli obiettivi a lungo termine di trasformare la Cina in un’economia basata sull’alta tecnologia e sull’energia verde sembrano rimanere i principali obiettivi del Partito Comunista, che non deve affrontare pressioni elettorali come quelle che questa settimana hanno rovesciato i Democratici e portato al potere i Repubblicani di Donald Trump in America.

Nello stesso tempo però molto si gioca su come Trump imposterà i rapporti con al Cina e su come obbligherà l’Europa a impostare questi rapporti. Infatti è noto come il neo presidente aborri la collaborazione tedesco-cinese, che comunque ultimamente sta mostrando dei risultati molto contradditori.