Energia
La Cina brucia sempre più carbone, anche per far funzionare le auto elettriche
La produzione di energia da fonti termiche, soprattutto carbone, è aumentata dell8,9% rispetto agosto, 6% su base annua in Cina. Si brucia sempre più carbone per la classe media, che vuole più servizi, e per caricare le auto elettriche. Che, quindi, vanno a pulitissimo carbone
Sebbene la quota del carbone nella produzione di energia elettrica in Cina sia diminuita negli ultimi anni con il boom delle rinnovabili, la produzione e la domanda di energia elettrica cinese da carbone rimangono forti.
LIl carbone rappresenta ancora circa il 60% della produzione di energia elettrica in Cina, nonostante l’impennata dell’energia idroelettrica all’inizio dell’anno dopo le abbondanti precipitazioni, che hanno ridotto la quota del carbone nel mix energetico del Paese durante l’estate.
A settembre, però, l’energia idroelettrica ha subito un brusco calo, favorendo l’utilizzo del carbone termico per la produzione di energia, in un contesto di aumento della domanda di energia nella seconda economia mondiale.
La produzione di energia termica in Cina, che è in gran parte alimentata a carbone, è aumentata dell’8,9% il mese scorso, secondo i dati ufficiali citati dall’editorialista di Reuters Clyde Russell.
La produzione totale di energia elettrica è aumentata del 6% a settembre rispetto all’anno precedente, poiché la domanda di elettricità ha iniziato a superare la crescita economica della Cina negli ultimi anni, probabilmente per il maggior uso famigliare in servizi come riscaldamento e aria condizionata.
La domanda di energia elettrica è aumentata dell’8,5% a settembre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre su base annua il consumo di energia elettrica cinese è aumentato di una percentuale simile, pari al 7,9% su base annua, secondo i dati citati da Russell di Reuters.
L’aumento del consumo di energia elettrica in Cina ha portato anche a un’elevata domanda di carbone, in quanto il settore energetico continua a fare affidamento sulla generazione termica per una fornitura stabile di energia elettrica in presenza di un’impennata della domanda.
Questa domanda non è solo il risultato di un’economia in crescita. Quest’anno l’economia cinese ha registrato un’espansione inferiore al 5% e gli analisti temono che il Paese possa mancare il proprio obiettivo di crescita per il 2024, pari a “circa il 5%”.
L’impennata della domanda di energia elettrica è stata attribuita anche all’aumento dell’uso di elettrodomestici tra l’aumento del numero di abitanti della classe media, nonché all’aumento dell’uso di energia per i data center e la ricarica dei veicoli elettrici.
Secondo i dati del China Electricity Council, nella prima metà del 2024 il consumo di energia elettrica in Cina nel settore dei servizi di dati e per i servizi di ricarica e batteria ha registrato un’impennata, trainata dalla tecnologia e dai veicoli elettrici.
Il consumo di energia nei data center, nei big data e nel cloud computing è aumentato del 33% tra gennaio e giugno rispetto allo stesso periodo del 2023.
Inoltre, le vendite di veicoli elettrici in Cina hanno già superato le immatricolazioni di auto tradizionali per tre mesi consecutivi. Le vendite di veicoli elettrici e ibridi plug-in sono aumentate del 50,9% a settembre rispetto all’anno precedente, raggiungendo una quota del 52,8% delle vendite totali, secondo gli ultimi dati cinesi di questo mese.
Il consumo di elettricità pro capite in Cina ha già superato quello dell’Unione Europea alla fine del 2022 ed è destinato a crescere ulteriormente, ha dichiarato l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) nel suo rapporto Electricity Mid-Year Update di luglio.
“La rapida espansione della produzione di moduli fotovoltaici e di veicoli elettrici, e la lavorazione dei relativi materiali, sosterranno la continua crescita della domanda di elettricità in Cina mentre la struttura della sua economia si evolve”, ha osservato l’AIE.
Quindi la Cina del trasporto elettrificato e delle auto a batteria si trova nella curiosa situazione per cui, soprattutto nei periodi di maggior utilizzo dell’energia anche dal sistema industriale, questa energia viene ancora fornita dalle centrali a carbone, e tutto questo nonostante gli enormi investimenti nelle energie rinnovabili. Da sola la Cina ha installato il dippio dell’energia solare ed eolica del resto del mondo, ma, nonostante tutto, deve bruciare sempre più carbone.
Bello il futuro green, a carbone
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