La Banca centrale polacca ha più oro nelle proprie riserve della Bank of England

Adam Glapiński, presidente della Banca Nazionale di Polonia, ha annunciato in una conferenza stampa giovedì che “a nome di tutti i polacchi” la banca possiede ora 420 tonnellate d’oro, entrando così a far parte del “club esclusivo dei maggiori detentori di riserve auree al mondo”, riporta Do Rzeczy.

Glapiński ha anche lodato il modo in cui l’oro è stato acquistato, in particolare i prezzi a cui è stato acquistato.

“Siamo riusciti a farlo con successo”, ha detto, aggiungendo che la Banca Nazionale di Polonia ha guadagnato o risparmiato diverse decine di miliardi di złoty durante l’accumulo. In particolare, il precedente governo conservatore di Diritto e Giustizia (PiS) si è imbarcato in un massiccio acquisto di oro quando era al potere, che rappresenta una parte significativa delle riserve auree complessive.

“Abbiamo simbolicamente superato le risorse della Gran Bretagna, che è sempre stata una sorta di punto di riferimento”, ha dichiarato il capo della NBP, aggiungendo che gli acquisti di oro continueranno. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle riserve auree come stabilizzatore economico e riserva statale.

Zloty polacchi

“In conformità con la risoluzione del consiglio di amministrazione, stiamo cercando di ottenere il 20% delle nostre riserve valutarie in oro. A quel punto, ci troveremo in un club così stretto ed esclusivo delle migliori economie del mondo”, ha dichiarato Glapiński.

Osservando che “le migliori economie del mondo di solito non sono economie in prima linea con zone di guerra”, riferendosi alla guerra in Ucraina, il capo della banca nazionale si è assicurato di menzionare che la Polonia ha anche circa 200 miliardi di dollari di riserve valutarie.
“Nessuno dei nostri partner commerciali e degli investitori può dubitare della nostra credibilità e solvibilità, anche quando intorno a noi si sta svolgendo una situazione drammatica”.

Quindi la Polonia supera il Regno Unito come riserve auree. Del resto la banca centrale polacca non aderisce alla BCE e, agendo in modo autonomo, gestisce le proprie risere. La Polonia è sempre più aperta all’economia mondiale e quindi vuole tutelare le proprie riserve in modo adeguato. Evidentemente l’Euro e il Dollaro non forniscono le adeguate  garanzie.

Nel corso dell’ultimo anno lo Zloty polacco si è leggermente svalutato rispetto all’Euro