“Kurz deve andarsene”. Migliaia di persone in piazza a Vienn contro il Cancelliere e le misure anti-covid

Migliaia di manifestanti hanno invaso la capitale austriaca tra la crescente rabbia controle restrizioni del governo sul coronavirus. La manifestazione ha provocato risse e diversi arresti, secondo i rapporti.
Circa 15.000 persone hanno partecipato alla manifestazione di sabato. I manifestanti hanno tenuto cartelli con la scritta “Kurz deve andarsene” mentre cantavano slogan che chiedevano le dimissioni del cancelliere Sebastian Kurz.

Il mostra i manifestanti che si riversano nelle strade del centro di Vienna mentre sventolano bandiere austriache. Alcuni dei manifestanti si sono riuniti in un parco dove hanno ascoltato i discorsi dei leader del Partito Liberale, FPO, la destra austriaca, che aveva convocato la manifestazione.

Parlando alla folla, l’ex ministro dell’Interno Herbert Kickl ha accusato il governo di “ballare sull’orlo della follia” e ha descritto le restrizioni del Covid-19 come “così strane e folli, [che] nessun regista di Hollywood potrebbe inventarlo”. Dato che l’Austria è un paese democratico Kickl è stato poi denunciato per “Violazione delle norme anti covid”, esattamente come Aung San Suu Kyi in Myanmar…

Il governo Kurz non è sotto attacco solo per la politica anti covid, anche se ha promesso che tutti gli austriaci saranno vaccinati entro l’estate, ma il suo governo è stato scosso anche da accuse di corruzione di personaggi a lui personalmente molto vicini. Una situazione molto tesa.