Kash Patel inizia subito a rivoluzionare l’FBI: 1500 agenti trasferiti da Washington

Il nuovo direttore dell’FBI, Kash Patel, ha iniziato subito con un ritmo rapito e inatteso.

Dopo il giuramento, ha tenuto un discorso non troppo sottile, dimostrando di essere pronto a gestire le calunnie dei media.

“So che i media sono qui, e se avete un bersaglio, quel bersaglio è proprio qui”, ha detto, indicando se stesso.
“Non sono gli uomini e le donne dell’FBI”.
“Avete scritto di me tutto ciò che è falso, maligno, calunnioso e diffamatorio”, ha continuato.
“Continuate pure, fate pure. Ma lasciate fuori gli uomini e le donne dell’FBI. Meritano di meglio”.

Ha anche promesso che è iniziata una nuova era per l’FBI.

“Vi prometto che ci sarà responsabilità all’interno e all’esterno dell’FBI, e lo faremo attraverso un rigoroso controllo costituzionale, a partire da questo fine settimana.”

WATCH: Kash Patel’s full remarks after being sworn in as FBI Director:

“Anyone who thinks the American Dream is dead, look right here. You’re talking to a first-generation Indian kid who is about to lead the law enforcement community in the greatest nation on God’s Earth.” pic.twitter.com/PQrCkme9az

— Rapid Response 47 (@RapidResponse47) February 21, 2025

Kash ha continuato: “Sto vivendo il sogno americano, e chiunque pensi che il sogno americano sia morto, guardi qui. State parlando con un ragazzo indiano di prima generazione che sta per guidare la comunità delle forze dell’ordine, la più grande nazione sulla verde terra di Dio”.

Non ha perso tempo a trasformare la sua audace retorica in azione. Dopo il suo discorso infuocato di venerdì, ha ordinato il trasferimento di 1.500 agenti e personale dalla sede centrale dell’FBI a Washington, D.C., agli uffici sul campo in tutto il paese.

Circa 1.000 saranno inviati in città ad alta criminalità designate dall’amministrazione Trump, dove potranno concentrarsi sulla lotta alla criminalità invece che sui giochi politici. Altri 500 saranno riassegnati a Huntsville, in Alabama, che è ampiamente considerata la versione di Washington dell’esilio. Una città di 240 mila abitanti che presto avrà una densità di agenti dell’FBI mia vista…

Questa è solo la prima mossa di Patel, e se qualche democratico vuole versare qualche lacrima per la mossa, può farlo, ma non può sostenere che non se lo sarebbe dovuto aspettare. Come ha riportato il Washington Post, Patel ha reso noto questo piano durante le sue udienze di conferma.

Nel suo libro del 2023, Patel ha promesso di chiudere l’edificio della sede centrale di Hoover e di trasformarlo in un “museo dello Stato Profondo”. Ha fatto raccomandazioni simili durante l’udienza di conferma e nelle apparizioni nei notiziari televisivi conservatori.

“Una delle mie più grandi raccomandazioni personali è… che mandiate quei 7.000 agenti nell’edificio della sede centrale a dare la caccia a stupratori, assassini e trafficanti di droga e lasciate che i poliziotti facciano il loro lavoro per le strade di tutta l’America”, ha detto Patel durante un’apparizione in agosto a “Stinchfield Tonight”.

Durante l’udienza di conferma del mese scorso, a Patel è stato chiesto dei suoi precedenti commenti in cui suggeriva di svuotare e chiudere la sede dell’FBI. Le sue risposte non hanno affrontato direttamente la questione se avrebbe effettivamente chiuso l’edificio o cercato di trasformarlo in un museo, ma ha suggerito che crede che la forza lavoro dell’FBI a Washington dovrebbe andare in giro per il paese.

“Un terzo della forza lavoro dell’FBI lavora a Washington, D.C.”, ha detto Patel. “Sono pienamente impegnato a far sì che quella forza lavoro si sposti verso l’interno del paese, dove vivo a ovest del Mississippi, e lavori con i dipartimenti dello sceriffo e gli agenti locali”.

È il primo giorno e sta già apportando dei cambiamenti. Presto ne vedremo tanti altri.