Attualità
IUS SOLI: UN VERDETTO CHIARO DAI NOSTRI LETTORI (nonostante l’attacco Hacker)
Ieri è terminato il sondaggio lampo sullo Ius Soli, cioè il diritto di cittadinanza per nascita. Avremmo voluto darvi i risultati ieri, ma , come sicuramente avrete notato, siamo stati sottoposti ad un attacco hacker, un classico DDoS, Distributed Denial of Service. Nonostante tutto siamo qui a darvi i risultati…
Il numero di votanti è stato elevato, considerando che abbiamo concentrato tutto in sole 24 ore. Questa nostra scelta era legata al fatto di voler uscire prima che il governo decidesse di porre la fiducia. Pare ora che questa scelta sia stata posticipata perchè c’è il dubbio che al Senato non ci siano i numeri per approvare la norma e si teme che qualche “Raffreddore” improvviso di qualche centrista possa mandare tutti a casa, per qualche settimana. Parliamoci chiaro, non c’è nessuna voglia nella maggioranza dei Senatori di andare al voto, anche perchè questo significherebbe, per molti, non tornare allo scranno che considerano proprio, in quanto il vento politico nel paese ha cambiato direzione, per cui la minaccia di nuove elezioni subito, prima del 2018, appare piuttosto vuota: con la scusa di una nuova legge elettorale e della legge di stabilità si farebbe il classico “Governo Balneare” , della durata di pochi mesi, ma che comunque garantirebbe la fine della legislatura.
Comunque bando alle ciance ed ecco i risultati:
Voti totali 2085,
a) Totalmente favorevoli 29 (1,4%)
b) Tema da affrontare da governo di ampia rappresentanza 296 (14%)
c) Totalmente contrari 1760 (84.4%)
Come vediamo il risultato è completamente squilibrato a favore del mantenimento dello Ius Sanguinis, cioè della cittadinanza per diritto di nascita da italiani. Anche l’opzione secondaria di una valutazione da parte di un governo con una rappresentanza popolare maggiore viene ad essere messo in secondo piano.
L’indicazione è chiara, almeno per noi. Vedremo ora se il Senato vorrà veramente affrontare la questione o rimanderà la patata bollente alla prossima legislatura.
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