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Euro crisis

Fare rientrare le aziende italiane che hanno delocalizzato per ridurre il rapporto deficit/PIL. Abbassando le tasse…

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RIPUBBLICHIAMO UN ARTICOLO DI MAGGIO SCORSO PERCHÈ RITENIAMO CHE QUESTA SIA ORMAI LA STRADA MAESTRA DA SEGUIRE NELL’INTERESSE DEL PAESE

Gli USA di Trump ci spiegano precisamente quello che dovrebbe fare l’Italia!! Oggi l’austerità ed i vincoli di bilancio imposti da Bruxelles non permettono allo Stato Italiano di allentare le tasse incredibili a cui è soggetta per imposizione EU, ovvero è proprio a livello comunitario che non si vuole permettere di far tornare le aziende in Italia, ancora oggi il primo competitor manifatturiero della Germania (…, capito l’arcano?). Parlo di quelle aziende italiane che hanno delocalizzato in passato stufe di morire di imposte a casa loro. Si, perchè sono le aziende a creare valore, ricordatevelo sempre. Soprattutto quando da oltre Gottardo vi dicono che il futuro dell’Italia sta nell’agriturismo (si finisce a fare i camerieri).

Anche perchè, si noti, anche prendere poche tasse dalle aziende che sono scapppate ed oggi ritornano quanto meno permette di incassare qualcosa. Più l’indotto che si genera…. (e così facendo si abbatte il rapporto deficit/PIL oltre che debito/PIL con cui Roma è ricattata da Bruxelles, fatto indigesto per chi vuole l’Italia debole e succube).

Per inciso, il progetto austero per i PIIGS è voluto da Berlino: che Roma alzi le tasse tanto da fare scappare le proprie aziende facendole trasferire in altri paesi strettamente EU o che gli italiani si facciano “comprare” i propri assets, imprenditori ormai stanchi di essere troppo spesso taglieggiati da un apparato statale che applica principi di legge che se applicati in altri paesi EU scatenerebbero una rivoluzione, vedasi un esempio sotto.

Lo scopo? Rendere inerte il Belpaese. E se questo significherà sfasciare i conti italici ben venga, si metterà mano al risparmio famigliare, la gente italica come risparmi è da decenni ben più ricca dei tedeschi (vedasi la situazione nel 2008). Della serie, se l’Italia diventerà povera sarà anche a buon mercato ossia il perfetto buen retiro a basso costo per gli anziani tedeschi a tre ore e mezza di treno o auto da Stoccarda o giù di lì.

Tutto Torna.

Dunque, resto perfettamente convinto che l’Italia dovrebbe applicare le ricette liberistiche USA proposte oggi da Trump, volesse veramente risorgere. E per buona pace di chi dice che il debito contratto bisogna comunque pagarlo ricordo che il debito statale italiano ancora oggi in larghissima parte è stato contratto in lire…

Controprova delle tesi sopra esposte: chi fu l’unico paese EU a dichiararsi contrario alla lege italiana sui Paperoni? La Germania, per paura di perdere essa stessa gettito da persone fisiche che si trasferiscono nel Belpaese (la legge italiana sui paperoni rischia di essere rovinosa per Berlino, ndr).

Altra controprova: chi in EU cerca dal post subprime anche con la ricettazione di dati e usando i propri servizi segreti di evitare che imprese Europee si stabiliscano in paesi con una pressione fiscale troppo più bassa del blocco tedesco? Sempre la Germania (vedasi pezzo tratto da italiaoggi.it di oggi).

Qualche furbastro mi controbatterà, ma no, l’Irlanda è benedetta da Berlino ed ha una tassazion del 12,5% sui profitti Corporate! Vero, ma tale tassa di favore deriva dal fatto che da sempre la Germania combatte Londra e potenziare Dublino significa indebolire la perfida Albione, dunque ecco il perchè della gentile concessione interessata alla verde Irlanda. Per Malta altra storia – vedasi stampa di oggi – a maggior ragione perchè fa parte del Commonfawealth, unico paese in EU assieme a Cipro (quest’ultimo paese bastonato per primo dall’EU austera e tedesca).

Quando gli italiani capiranno che a restare a carro della Germania si finirà poveri e schiavi?

RICORDATEVELO: da 1000 anni, quando l’Europa è comandata dai tedeschi finisce in disastro. Anche oggi non faremo eccezione, andiamo a poco.

MD


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