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ITALIA PARALIZZATA DAGLI INCOMPETENTI di Francesca Romana Fantetti

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E’ strategicamente e diplomaticamente da ammirare, e fare tesoro, ciò che sta accadendo davanti ai nostri occhi, cioè la nuova Yalta per il Medio Oriente. Si sta portando a “soluzione” il problema siriano e terroristico ad opera della Russia e dei suoi alleati, stante l’accordo e la fiducia di Trump in Putin. La storia non si fa con i “se” né con i “ma”, ma il conflitto siriano, iniziato nel 2011, ha rischiato drammaticamente di divenire il gorgo all’interno del quale coinvolgere anche noi e scomparire.

Se alla Presidenza degli Stati Uniti si fosse malauguratamente imposta Hillary Clinton, sarebbe continuata la tragica cieca allucinazione di Barack Obama che ha sostenuto, e non poteva non sapere, i gruppi ribelli ingrossanti le fila dei jihadisti. Differentemente, grazie agli americani che ringraziamo e che hanno scelto Donald Trump, il disastro siriano è ormai alla fase finale con effetti grandemente positivi anche in nostro favore. Fine delle bandiere nere in Siria e in Iraq. I soldati del partito di Allah torneranno in Libano, togliendo in tal modo ogni possibilità, per i sauditi, di accusare il movimento sciita di interferire con gli affari degli Stati della regione. Grazie alla Russia. Grazie a Trump.

Nel settembre 2015 la Russia ha cominciato a bombardare le postazioni jihadiste per debellare e sconfiggere il terrorismo nel conflitto siriano che ha fatto mezzo milione di morti. Putin ha in tal modo posto le basi dell’accordo di Russia, Turchia, Iran, oggi, a Sochi. Davvero impossibile da immaginare, solo fino a poco tempo fa. Vladimir Putin, Recep Tayyip Erdogan e Hassan Rohani seduti allo stesso tavolo per discutere della fine del conflitto in Siria, del futuro di Assad e della presenza dei curdi. Le tre potenze hanno convenuto già sulla necessità di eliminare le sacche di resistenza dello Stato islamico e di Al Nusra dal nord della Siria.

Donald Trump, in sintonia con Vladimir Putin, incontratisi brevemente in Vietnam, hanno già diffuso una nota congiunta con cui impegnano i propri Paesi alla lotta contro lo Stato islamico e nella ricerca della stabilità in Siria. Entrambi parlano dell’”importanza fondamentale della cooperazione in Siria” tra i due Paesi “nella fase di passaggio a una soluzione politica”. Affiancarli è arduo, ma non è inutile spendere alcune parole per il “caso” pietoso italiano, dei non eletti incompetenti al potere rubato agli italiani, che tuttora paralizzano il Paese. Utile stigmatizzare che sono e sono stati, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e chi li comanda tipo Prodi, Napolitano, De Benedetti e gli altri, a favore dei guerrafondai Barack Obama e Hillary Clinton, con versamenti di nostri soldi pubblici, degli italiani, direttamente nelle casse della fondazione Clinton in occasione delle elezioni perdute.

Bisogna quindi ricordare la ricerca di assists pro Hillary Clinton da parte dei mai eletto Matteo Renzi e compagni, così come non si può non riferire e ricordare qui, la nefasta ”alleanza” e “spalleggiamento” in danno degli italiani tutti, eliminato il premier allora eletto, di Napolitano e della sinistra italiana, comunista ex democristiana e non, ad Angela Merkel ed a Francois Sarkozy nell’Europa tedesca. Incompetenti, mai eletti, e pure dalla parte e in direzione sbagliata, la stessa che ci avrebbe portato e porta terrorismo e guerra in casa. Hillary Clinton è la causa dello sfacelo in Libia, che ha avuto, anche, quale conseguenza, le drammatiche attuali invasioni di immigrati disperati in Europa. Clinton e Obama non hanno fatto che creare e soffiare su focolai di guerra qui in Europa. Anche a casa nostra.

Muti di fronte al sovvertimento della democrazia in Italia, muti di fronte al surplus commerciale tedesco in danno di tutti gli altri Stati membri noi inclusi, muti di fronte alle penalizzazioni alla Russia che hanno avuto l’effetto l’indebolimento del commercio italiano innanzitutto. Muti a fronte dello sconquasso di uno Stato membro , la Grecia, ad opera del duo Merkel-Sarkozy. Dunque prima gli italiani si leveranno di torno le pezze da piedi oggi ai governi illegittimi ed al Parlamento dichiarato incostituzionale, meglio è. Bisogna fare presto. Solo da ultimo, Gentiloni, Sala, e gli altri, tentano di nascondersi dietro il signor nessuno prodiano Sandro Gozi, mandato senza titolo alcuno a rappresentare l’Italia in questa Europa tedesca, ed a perdere tutto il perdibile, a svantaggio ed in danno di noi tutti. O dietro l’inutile Mogherini anche lei drammaticamente incompetente ed inetta, priva di meriti se non il fatto di essere genuflessa a tutto il Pd nostrano (moglie di un amico di Veltroni. Sic!). L’ incredibile recente disfatta di Bruxelles nella assegnazione di un affare colossale come l’ Agenzia europea del farmaco, che avrebbe portato quale indotto nel nostro Paese ben due miliardi l’ anno, – vittoria andata ad Amsterdam, attualmente financo priva di strutture per accogliere l’ente -, è l’ennesima farina del sacco degli incompetenti, non a caso mai eletti, quindi non rappresentanti nessuno di noi, sebbene danneggianti tutti noi, a causa del “furto” dei governi. L’Italia è allo sbaraglio e tale rimarrà finchè gli italiani non voteranno. Prima lo si fa, meno danno riceveremo e faremo a noi stessi.


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