Seguici su

Attualità

Italia: cosa scandalizza la UE? Che abbiamo una traccia di classe media. Ecco perché vogliono la nostra DISTRUZIONEo

Pubblicato

il

 

Il dibattito in corso presso la BCE su come evitare la rottura dell’Euro e aumentare i tasi è ridicolo. Se la BCE fosse la FED  o la BoJ non ci penserebbe 10 minuti e difenderebbe i titoli di stato, utti, in modo differenziato. Però siamo la UE, una gabbia di leoni dove il “Più forte”, o chi si ritiene tale, deve divorare il più debole, il tutto figlio di una ideologia liBerista male intesa (perchè poi i “Liberisti” tedeschi difendono i loro piccoli giardinetti, oltre che una serie di bestialità come i fondi ESG).

Cosa scandalizza i tedeschi e i nordici in generale? Che la ricchezza in Italia è meno concentrata nelle mani di un pugno di super capitalisti, ma che ancora ha una distribuzione un poco equilibrata, con una parvenza di classe media.  Questo lo vediamo in questo grafico presentato da Heimberger

La ricchezza media italiana  delle famiglie è più bassa rispetto a quella media dell’Eurozona, di Germania e di Austria, ma il valore “Mediano”, cioè al “Centro” della distribuzione statistica, è più alto. Cosa vuol dire in parole semplici: che la distribuzione italiana della ricchezza ha mjeno estremi, cioè gente incredibilmente ricca e incredibilmente povera, e ha più “Classe media”, anche se questa media è leggermente più povera della media. 

Ecco perché ci odiano: non siamo sufficientemente feroci, spietati. Abbiamo troppi pochi superpoveri e troppi pochi super ricchi per i paesi europei. La nostra classe media è troppo grande e così la nostra coesione sociale.

Vogliamo essere europei? Dobbiamo essere più cattivi, più feroci, non avere pietà, impoverire molti per avere più super ricchi. A questo hanno teso i governi degli ultimi 30 anni, perché sono stati “Europeisti”. Alla fine anche la richiesta di un’ulteriore patrimoniale non tende che a questo. 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito