Politica
Italia sotto attacco: chi comanda davvero? La verità shock oltre il Referendum
Il voto sul referendum è solo la punta dell’iceberg. L’arroganza UE, il “pizzo ideologico” dei sindacati e l’ombra di Epstein su riunioni segrete a Roma: ecco chi sta combattendo per il controllo dell’Italia.

Il fallimento del referendum non è la vera notizia. È il sintomo di una malattia più profonda: l’Italia è sempre meno una nazione sovrana e sempre più un campo di battaglia culturale. Dopo un’affluenza bassa, ma un chiaro “no” degli italiani alla cittadinanza facile, la reazione di Bruxelles è stata arrogante, auspicando un nuovo voto finché non si otterrà il risultato desiderato. Questa non è democrazia, ma “colonialismo culturale travestito da progresso”. Sulla base di questo tema vogliamo poportvi un video molto interessaante di God Save the Vintage:
La pressione non è solo esterna. La CGIL, invece di tutelare i lavoratori, agisce come braccio politico della sinistra, imponendo quello che appare come un vero e proprio “pizzo ideologico” legalizzato. Una trattenuta automatica dallo stipendio, anche per i non iscritti, è l’emblema di una deriva autoritaria.
Ma chi comanda realmente? La domanda è scomoda. Dopo il voto, esponenti della sinistra si sono ritrovati in un club esclusivo a Roma, il Soho House. Il suo principale investitore, R. Barkle, non solo è legato ai Clinton, ma compare nei registri di volo del jet privato di Jeffrey Epstein.
L’Italia sembra una colonia politico-culturale, con leggi scritte a Bruxelles e ideologie che invadono scuole e città. La speranza non è elettorale, ma in un “nuovo risorgimento morale”. Serve coraggio per tornare a essere italiani con dignità, consapevoli che un popolo che ignora il proprio passato non merita un futuro.
Buona Visione

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