Euro crisis
Irlanda: crollo shock del PIL nel Q4 2013
Il PIL Irlandese ha avuto un collasso nell’ultimo trimestre del 2013: -2,3% sul trimestre precedente, a causa di un aumento delle Importazioni (Euro forte?) ed un calo dei consumi. Le prime stime hanno mostrato l’ economia si è ridotta dello 0,3 per cento nel 2013 .Il crollo e’ pertanto connesso al settore industriale in calo del 4,7 per cento .
La spesa per consumi personali è stato di poco inferiore (-0,6 per cento ), mentre gli investimenti di capitale è aumentato del 3,1 per cento . Anno su anno , il PIL è diminuito dello 0,7 per cento , in crollo dal -1,7 per cento del trimestre precedente .
Da Ilsole24ore
Andando ancora più a fondo, poi, si scopre che la frenata delle esportazioni ha un nome e cognome: la scadenza nel 2013 di diversi brevetti farmaceutici, con le conseguenti ricadute sul settore, che su un’economia piccola come quella irlandese ha un peso notevole.
Dublino, sede di diverse multinazionali, è il quinto esportatore mondiale di farmaci. Tra i brevetti scaduti c’è anche quello del Viagra, il più famoso prodotto contro la disfunzione erettile; la scadenza del brevetto della pillola blu già dall’estate scorsa ha indotto la Pfizer, la casa farmaceutica produttrice, a ridimensionare impianti e operazioni in Irlanda, tagliando profitti e posti di lavoro.
Il dato irlandese non va dunque sopravvalutato, viste le motivazioni contingenti. Ma le ricadute della questione brevetti (ribattezzata “Patent Cliff” riecheggiando il “baratro fiscale” americano), non sono del tutto esaurite e dunque restano un’incognita per raggiungere l’ambizioso target governativo di una crescita del 2% quest’anno.
GPG
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