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Intervista esclusiva a Silvia Sardone: Forza Italia partito sbiadito, ormai allineato a sinistra. Milano anche capitale del crimine

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Intervista esclusiva per Scenari Economici di Silvia Sardone, consigliere regionale lombardo, uscita da agosto 2018 da Forza Italia, sulla situazione politica nazionale e sulla “Vivibilità” di Milano. 

Buona Lettura

Gentile dottoressa Sardone Lei ha lasciato Forza Italia da qualche mese prendendo una posizione fortemente polemica. Cosa ne pensa del nuovo corso dettato da Tajani, di appoggio totale all’Europa? Ritiene che sarà elettoralmente premiante?

Ho lasciato Forza Italia dopo vent’anni per un motivo molto semplice: il partito non rispecchiava più le mie idee. Anzi, le idee del partito si sono fatte via via sempre più vicine a quelle del Pd e questo per me è inconcepibile. Parlare di un nuovo corso riguardo a Forza Italia mi sembra piuttosto fuorviante, perché ai posti di comando ci sono sempre gli stessi politici, sempre più spesso scollegati col paese reale. L’appoggio totale e incondizionato all’Unione Europea non penso possa premiare Forza Italia elettoralmente, perché i cittadini italiani, non essendo stupidi, hanno capito benissimo che un Europa pensata in questo modo non funziona. Basta guardare il tema dell’immigrazione: i vertici europei fanno un gran parlare di redistribuzione e poi provano sempre a caricarci di migranti più degli altri paesi. Questo non è giusto. Per non parlare di tutti quegli attacchi gratuiti verso il nostro paese.

Abbiamo visto la parlamentare Stefania Prestigiacomo salire sulla SeaWatch3 e chiederne lo sbarco dei migranti in Italia. Abbiamo anche visto Silvio Berlusconi affermare che, dato che ne abbiamo accolti 600 mila, 47 più o meno non fanno differenza. Qual è il suo pensiero in proposito?

Questo è uno dei motivi per cui sono sempre più convinta e contenta di aver lasciato Forza Italia. È assurdo che una parlamentare eletta con una forza politica che in campagna elettorale aveva promesso di lottare contro l’immigrazione clandestina, faccia la sua passerella a bordo di una nave piena di migranti per chiederne lo sbarco. E’ un segno evidente che l’identità di Forza Italia è ormai sbiadita e più di sinistra che di destra. Non sono d’accordo nel dire che 47 profughi (o presunti tali) non fanno la differenza: ragionando così continueremmo a riempire di clandestini l’Italia esattamente come ha fatto il Pd, perdendo il polso della situazione. In linea generale penso che la politica dei porti chiusi adottata dal ministro Salvini sia la più giusta: l’Italia ha dato tanto in termini di immigrazione e finalmente ora le cose stanno cominciando a cambiare in meglio per noi.

Cosa ne pensa dell’idea del Sindaco Sala di portare il biglietto ATM a 2 euro, con un incremento del 33%?

Una decisione scandalosa che non fa altro che confermare il marchio di fabbrica della sinistra: tassare di continuo i cittadini. Già durante l’amministrazione Pisapia avevamo assistito a un rincaro da 1 euro a 1,50 euro, ora si raddoppia e si arriva a 2 euro. Sala ieri ha diffuso addirittura un video-appello sui social per convincere i milanesi della bontà del nuovo aumento, parlando di un futuro miglioramento del servizio che però nei fatti non è mai stato esplicitato. Le aggressioni a bordo dei mezzi di superficie e nei mezzanini della metropolitana si susseguono, i sindacati del personale Atm sono molto preoccupati e minacciano pure lo sciopero. Per non parlare delle frequenze dei mezzi nei giorni festivi e in estate: è impensabili che si debba aspettare la metropolitana oltre 10 minuti in una città come Milano. Sala ha deciso di aumentare il biglietto per coprire i buchi di bilancio, l’ha ammesso lui stesso: è inutile che ora cerchi di forzare la mano su Regione Lombardia, che giustamente si oppone ai rincari, o che paventi i possibili intoppi per il prolungamento della M5 se il biglietto rimanesse fermo a 1,50 euro.

Sala va anche a “Striscia la Notizia”, cosa ne pensa come sindaco? Sta facendo del bene per la città di Milano?

Penso che Sala debba fare meno lo show man e di più il sindaco. Il giorno dopo il mega spot a Striscia, proprio un inviato dello stesso programma (Vittorio Brumotti) è stato aggredito nel piazzale della stazione Centrale di Milano mentre documentava lo spaccio florido tra gli immigrati. È inutile che il sindaco sponsorizzi Milano come città dal profilo internazionale sfruttando ancora l’eco di Expo, quando nella realtà di tutti i giorni domina l’insicurezza. Diverse classifiche hanno fotografato Milano come capitale del crimine. Secondo l’ultima, quella del Sole 24 Ore, la nostra città è quella che vanta il maggior numero di denunce in Italia (27 ogni ora). Nel campo delle rapine Milano è seconda, mentre è terza sia per i furti con strappo che per quelli con destrezza. Anche secondo il rapporto realizzato dal Censis con Federsicurezza Milano è al primo posto per reati commessi (237mila, il 9,5% del totale italiano). Per non parlare dei dati diffusi dal distretto della Corte d’Appello di Milano: i furti in appartamento, da luglio 2017 a giugno 2018, sono aumentati del 149%. Parliamo di 19mila denunce, ovvero 52 episodi di furti in casa ogni giorno. Le periferie sono il punto più dolente: ci sono interi quartieri, vedi via Padova, Giambellino, Corvetto, San Siro su tutti, che sono ormai quasi totalmente in mano a immigrati, padroni delle occupazioni abusive nelle case popolari supportati dai centri sociali.

Come si aspetta che andranno le prossime elezioni europee dal punto di vista elettorale per Forza Italia e per le altre forze politiche ?

Penso che le forze sovraniste, sia in Italia che in generale negli altri paesi Ue, aumenteranno sensibilmente i propri consensi per il semplice fatto che sono le uniche a parlare con chiarezza e cognizione di causa ai cittadini. L’Unione Europea così com’è non funziona: dall’immigrazione all’agricoltura, dalla pesca alle politiche lavorative solo per fare qualche esempio. Non è più tollerabile un’Europa che fa gli interessi due soli grandi paesi come Germania e Francia: è tempo di riprenderci la nostra sovranità cambiano le istituzioni europee dall’interno. Quanto a Forza Italia, come dicevo prima, non penso che la sua strategia di appiattimento su posizioni simile al Pd possa pagare in termini elettorali. Stesso discorso per la sinistra: il tracollo è abbastanza scontato.

E lei, cosa vede nel proprio futuro? Una carriere ancora in Lombardia o una proiezione Nazionale? Ed in Quali schieramenti?

Mi concentro sul presente. In Regione Lombardia, come centrodestra, stiamo facendo un ottimo lavoro in appoggio alla giunta Fontana. Con grande soddisfazione a fine novembre è stata approvata la mia proposta di legge che prevede l’installazione delle telecamere di videosorveglianza a circuito chiuso negli asili: da mamma reputo fondamentale la sicurezza per i nostri figli, visti gli episodi di violenze e umiliazioni che purtroppo sono avvenuti negli ultimi anni. Con grande orgoglio sono anche consigliere comunale a Milano, la mia città: dai banchi dell’opposizione lotto ogni giorno per migliorare Milano e denunciare le malefatte della giunta Sala, su tutte le politiche di welfare scandalosamente orientate verso gli immigrati. Per il futuro chissà.

Grazie per l’intervista !


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