Ecco un esempio di integrazione in Germania, partendo dalla scuola: un insegnamento o un monito?

http://tkg-duisburg.de/?p=2760

Non commento l’immagine sopra.

Mi permetto solo di ricordare ai lettori che, come italiano (seppur emigrato) non ho davvero nulla contro gli islamici e nemmeno contro gli ebrei, che stimo come popoli affini (ben sapendo che Gesù era un profeta nel Corano, mentre nella Bibbia – a cui io personalmente faccio riferimento – è il figlio di Dio, tutto sommato un dettaglio nel Mare Magnum della millenaria sapienza). Devo infatti notare che storicamente i “danni” fatti al mio paese ed ai miei avi non hanno nulla a che vedere con ebrei o islamici, con cui anzi non ho avuto nessun problema di sorta, potrei anche dire che ho avuto pacifiche e rispettose relazioni.

Non posso dire la stessa cosa dei vicini dell’Italia in Europa, che da mille anni insidiano il benessere dei miei concittadini; in tale contesto merita un plauso la Svizzera come unico paese occidentale che, nell’era moderna, non è mai stato coloniale pur mantenendo un elevato standard di vita per la sua popolazione residente. Caso più unico che raro nel panorama mondiale.

E qui arrivo al sentito ringraziamento che devo al grandissimo Winston Universe, da cui ho tratto l’immagine sopra, onnipresente sui blogs in italiano, un “doppio passaporto” che vive in Svizzera, un nostro oriundo a tutto tondo insomma (come magari sarò io fra qualche anno, visto che il mio futuro è e sarà fuori dall’Italia). Winston è davvero un grande nel suo modo di affrontare la realtà italica con un punto di vista “universale”; mi permetto di aggiungere che può raggiungere i limiti superiori “da blogger” dell’indimenticato Uriel Fanelli.

Tempi interessanti ci attendono. Che poi ci sia davvero da divertirsi, beh, dipende dai punti di vista.

MD