Instagram si “Sbaglia” e cancella l’account della madre del Marine morto in Afganistan

La madre di un marine di ucciso nell’attacco dell’ISIS a Kabul, in Afghanistan, ha visto esplodere un suo post su Instagram in cui criticava il presidente Biden. Non appena la sua pubblicazione ha guadagnato popolarità, il suo account è stato “erroneamente” cancellato.

Shana Chappell è madre del Caporal Maggior Kareem M. Nikoui, 20 anni, morto nell’attentato terroristico del 26 agosto all’aeroporto di Kabul. Il suo corpo e i corpi di altri 12 militari statunitensi sono già stati consegnati negli Stati Uniti. Il post di Shana sulla tragedia di Kabul è diventato virale su Instagram e ha persino attirato l’attenzione dell’ex presidente Donald Trump.

Nel post la signora affermava chiaramente che le mani del presidente erano sporche del sangue del figlio a causa degli errori in Afganistan e terminava con “L’America ti odia”.

Ora viene il bello: l’account della signora è stato cancellato da Instagram “perché ho guadagnato così tanti follower sulla morte di mio (figlio) a causa della negligenza, dell’ignoranza di Biden e del suo traditore!”

Facebook, noto per le sue campagne di censura politica, possiede Instagram. La società ha poi spiegato in una dichiarazione via e-mail che il “tributo di Chappell al suo eroico figlio non viola nessuna delle nostre politiche. Anche se il post non è stato rimosso, il suo account è stato erroneamente eliminato e da allora lo abbiamo ripristinato”. Quando la cancellazione è stata resa nota, allora è stato cancellato tutto come “Errore”.. Che strano!

Il 30 agosto, Chappell si era lamentata su Facebook del fatto che Biden, quando aveva incontrato le famiglie dei morti in Afganistan nell’ultimo attentato dell’ISIS; aveva alzato gli occhi al cielo.

Chappell ha ricevuto il sostegno diretto dell’Ex presidente Trump che le ha scritto una lettera. Il caso Chappell è un altro segno della profonda spaccatura sociale e della rabbia crescente negli Stati Uniti, nonché dell’inefficacia della sfacciata censura nel nasconderlo.