Inizia ufficialmente la produzione del bombardiere strategico B-21 “Raider”

Dopo il primo volo del nuovo bombardiere stealth dell’Air Force, il Pentagono ha formalmente approvato l’avvio della produzione del programma B-21 Raider, come ha confermato oggi a Breaking Defense il massimo funzionario del Pentagono in materia di acquisizioni.

“La produzione del bombardiere stealth B-21 ‘Raider’ sta procedendo. Lo scorso autunno, sulla base dei risultati dei test a terra e in volo e dei piani maturi del team per la produzione, ho dato il via libera all’inizio della produzione di B-21 a bassa velocità“, ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa per l’acquisizione e il sostentamento William LaPlante in un comunicato.

“Uno degli attributi chiave di questo programma è stato quello di progettare la produzione fin dall’inizio – e in scala – per fornire un deterrente credibile agli avversari. Se non si produce e non si distribuisce ai combattenti su larga scala, la capacità non ha molta importanza”, ha aggiunto.

Ulteriori dettagli sul valore del contratto e sulle date di consegna non sono stati resi immediatamente disponibili.  Si tratta comunque del via a una produzione su bassa scala, anche perché saranno costruiti relativamente pochi aerei.

Destinato a sostituire il B-2 Spirit e il B-1 Lancer, il Raider a capacità nucleare è progettato per missioni a lungo raggio con caratteristiche stealth che lo aiutano a eludere le difese aeree nemiche. L’Air Force prevede di acquistare almeno 100 bombardieri e di farli entrare in servizio a metà degli anni 2020.

Il Pentagono aveva vincolato l’assegnazione del contratto di produzione iniziale del programma al primo volo del velivolo, avvenuto a novembre e seguito da almeno un altro volo di prova presso la base aerea di Edwards. I dirigenti del costruttore dell’aereo, Northrop Grumman, hanno tuttavia avvertito da tempo che i primi lotti di produzione potrebbero non essere redditizi per l’azienda a causa dell’impatto dell’inflazione.

“Come comunicato dall’Aeronautica Militare degli Stati Uniti, il Northrop Grumman B-21 Raider è entrato in produzione iniziale a bassa velocità. Il nostro team ha ricevuto l’aggiudicazione del contratto dopo che il B-21 è entrato in fase di test di volo rispettando la tabella di marcia del programma. Il nostro velivolo di prova rappresentativo della produzione ha dimostrato di essere pronto per la produzione, raggiungendo tutti i requisiti di prestazioni e dati di volo“, ha dichiarato Northrop Grumman in un comunicato.

“Come primo aereo di sesta generazioni al mondo, il B-21 costituisce la spina dorsale del futuro per il potere aereo degli Stati Uniti, offrendo una nuova era di capacità e flessibilità attraverso l’integrazione avanzata di dati, sensori e armi, ed è rapidamente aggiornabile per superare le minacce in evoluzione“, ha aggiunto l’azienda.

Il 25 gennaio l’azienda produttrice di sistemi di difesa comunicherà gli utili di fine anno per il 2023 e gli investitori saranno probabilmente alla ricerca di aggiornamenti sul missile intercontinentale LGM-35A Sentinel, l’altro programma di ammodernamento nucleare dell’azienda che la scorsa settimana ha subito una redifinizione “critica” del progetto, che aveva abbondantemente sfondato i budget.

Comunque il B-21 Lancer è già nell’obiettivo della Cina, che sta già effettuando simulazioni su come abbatterlo grazie ai propri caccia J-20