Seguici su

EconomiaEnergia

India-Russia: il petrolio non si tocca. Nuova Delhi ignora le pressioni USA e rafforza l’asse con Mosca

Nonostante le minacce di dazi da parte di Washington, l’India conferma la Russia come suo primo fornitore di greggio. A luglio, le importazioni da Mosca hanno costituito quasi un terzo del totale, lasciando a grande distanza Iraq e Arabia Saudita. Una scelta strategica che rafforza la partnership energetica ed economica tra i due Paesi.

Pubblicato

il

Petroliera russa

La Russia ha mantenuto il primo posto come principale fornitore di petrolio greggio dell’India nel mese di luglio, nonostante le pressioni esercitate dagli Stati Uniti sull’India per le sue continue importazioni di greggio russo.

Nel contesto delle difficili trattative commerciali tra Stati Uniti e India, l’amministrazione Trump ha deciso di punire l’India in quanto acquirente di greggio russo. Dopo settimane di minacce, dal 27 agosto gli Stati Uniti hanno aumentato del 50% le tariffe sulle importazioni di merci indiane, di cui il 25% dovuto agli acquisti di petrolio russo da parte dell’India.

L’India, terzo importatore mondiale di petrolio greggio, ha aumentato in modo significativo le importazioni di petrolio russo dal 2022, quando il petrolio russo è stato bandito in Occidente. La Russia rappresenta attualmente circa un terzo degli acquisti di petrolio dell’India, diventando il singolo più grande fornitore di greggio dell’India.

Gli ultimi dati governativi relativi a luglio mostrano che gli acquirenti sono rimasti imperterriti dalla pressione degli Stati Uniti e che la Russia ha fornito il 31,4% di tutte le importazioni di greggio in India, secondo quanto riportato lunedì dai media locali.

Il secondo fornitore di petrolio, l’Iraq, deteneva una quota molto inferiore dell’approvvigionamento indiano, pari al 17,1%, mentre il terzo fornitore, l’Arabia Saudita, deteneva una quota del 16,1% delle importazioni di greggio indiano a luglio, secondo i dati.

Raffineria petrolifera indiana

Il valore delle importazioni di petrolio greggio dell’India dalla Russia era pari a 3,6 miliardi di dollari, mentre le vendite dell’Iraq e dell’Arabia Saudita erano pari a circa 2 miliardi di dollari ciascuna, secondo i dati.

I funzionari statunitensi hanno intensificato le pressioni sull’India per le sue importazioni di petrolio russo.

“La dipendenza dell’India dal greggio russo è opportunistica e profondamente dannosa per gli sforzi mondiali volti a isolare l’economia di guerra di Putin”, ha scritto il consigliere commerciale della Casa Bianca Peter Navarro in un editoriale pubblicato sul Financial Times a metà agosto.

“La dipendenza dell’India dal greggio russo è opportunistica e profondamente dannosa per gli sforzi mondiali volti a isolare l’economia di guerra di Putin”, ha scritto Navarro.

Tuttavia, dalla minaccia di dazi da parte degli Stati Uniti, Russia e India hanno rafforzato la loro partnership strategica con incontri e visite ad alto livello, ribadendo la loro alleanza strategica e la cooperazione nel settore energetico, segno che l’India non intende rinunciare al greggio a basso costo della Russia, almeno per ora. Washington dovrà mettere qualcosa in più sul piatto della bilancia, per convincere Nuova Delhi.

E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento