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India: iniziata la costruzione del più grande parco solare del mondo

L’India diventa un importante produttore di enegia solare, con la realizzazione del più grande parco solare al mondo, da

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L’India si appresta ad ospitare una delle più grandi centrali di energia pulita del mondo, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili nella generazione di energia.

L’azienda di energia rinnovabile Adani Green Energy Limited (AGEL) sta costruendo il progetto vicino a una remota pista di atterraggio nella parte occidentale del Paese.

La capacità stimata del parco solare del Khavda Renewable Energy Park nello Stato indiano del Gujarat è destinata a superare i 30.000 MW (30 GW). Ecco dove si trova il parco

Nella sua prima fase, l’azienda ha già reso operativa una capacità cumulativa di 1.000 MW di energia solare a Khavda. La costruzione del parco terminerà nei prossimi cinque anni e l’intera capacità dovrebbe essere messa in funzione entro il 2029.

Secondo un rapporto di International Energy, fino al 2026, si prevede che l‘India fornirà oltre la metà delle nuove espansioni di capacità di energia rinnovabile del mondo.

Questo aumento è dovuto agli obiettivi aggressivi della nazione in materia di energie rinnovabili, che richiedono il 40% di elettricità generata da fonti rinnovabili entro il 2030.

Il più grande impianto di energia pulita

L’area del parco solare è cinque volte quella di Parigi, ovvero 538 km quadrati. L’azienda stima che il progetto creerà 15.200 posti di lavoro verdi.

L’area ha una forte radiazione solare di circa 2.060 kWh/m2 e alcune delle maggiori risorse di vento dell’India, con una velocità del vento di circa 8 m/s.

La tecnologia moderna, compreso il più grande generatore di turbine eoliche onshore dell’India, con una capacità di 5,2 MW, sarà installata nell’impianto per utilizzare queste risorse naturali.

Il parco solare sarà dotato di moduli fotovoltaici bifacciali, che producono elettricità da entrambi i lati del modulo. Sarà inoltre dotato di sistemi di inseguimento orizzontale a singolo asse, che seguono il sole per raccogliere ulteriore energia.

Parco solare indiano

L’azienda ha consegnato 1.000 MW in meno di 12 mesi dall’inizio dei lavori a Khavda. Ciò ha comportato l’installazione di circa 2,4 milioni di moduli solari.

Il parco utilizzerà anche la piattaforma all’avanguardia Energy Network Control Centre (ENOC) di Adani, che integra l’AI e l’apprendimento automatico per consentire il controllo e il monitoraggio automatizzato dell’impianto in tempo reale.

AEGL intende “impiegare robot di pulizia senz’acqua per l’intera capacità solare, al fine di risolvere l’accumulo di polvere sui pannelli per aumentare la produzione di energia e contribuire alla conservazione dell’acqua nell’arida regione del Kutch”, si legge in una dichiarazione dell’azienda.

Carica nella rivoluzione dell’energia verde

L’ambizioso progetto di energia rinnovabile mira a generare circa 81 miliardi di unità di elettricità pulita, fornendo energia sostenibile a circa 16,1 milioni di famiglie.

Inoltre, l’iniziativa contribuisce a combattere il cambiamento climatico evitando l’emissione di ben 58 milioni di tonnellate di CO2, equivalenti al sequestro di carbonio di 2.761 milioni di alberi.

Questa riduzione delle emissioni è anche comparabile alla prevenzione della combustione di 60.300 tonnellate di carbone e all’eliminazione di circa 12,6 milioni di auto dalle strade, il che dimostra l’ampiezza del suo impatto sulla mitigazione delle emissioni di gas serra e sulla promozione di un pianeta più pulito e più sano.

L’azienda presenta diverse tecnologie all’avanguardia che Khavda sta pilotando per mantenere l’impianto più a lungo. Ad esempio, Adani Infra ha utilizzato colonne di pietra sotterranee per migliorare la resistenza del terreno. La tecnologia è stata sviluppata attraverso una collaborazione internazionale con la partecipazione di istituti di istruzione superiore sia nazionali che stranieri, per affrontare la particolare falda del terreno.

Le strutture di montaggio dei moduli solari e le apparecchiature del quadro elettrico sono rivestite con materiali specializzati resistenti alla corrosione, per proteggere le apparecchiature e l’impianto in un ambiente altamente corrosivo.

 


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