Seguici su

Attualità

Incomincia il tempo di cambiare i vertici dello Stato Maggiore. Il caso del Generale Vecciarelli per cui non serve difendere i confini

Pubblicato

il

 

 

Ci sono persone giunte alle loro posizioni per motivi che ben non si capisce. Un esempio è Capo di Stato Maggiore Generale Vecciarelli, dell’arma azzurra, che ha esordito con le seguenti, straordinarie, parole:

Dobbiamo collaborare con tutti gli altri Paesi affinché le situazioni d’instabilità siano ridotte il più possibile. Noi non siamo schierati da una parte e dell’altra ma da quella di chi vuole sicurezza e stabilità. Oggi non è più necessario difendere i confini, quella che va difesa è la libertà di tutti i cittadini, di muoversi e di fare impresa”

Unaposizione pericolosissima, ben più  del “Nazionalismo” che viene condannato poco dopo. Una posizione inaccettabile ed incompatibile con la democrazia, il cui esercizio è collegato allo spazio del popolo che la esprime e che NON può estendersi oltre, tra l’altro nel momento in cui la Costituzione aborre la guerra come strumento per le relazioni internazionali. Con le parole assurde del capo di Stato Maggiore si autorizzano le forze armate ad intervenire per “Difendere il diritto di fare impresa” definizione che poteva andare bene nell’Inghilterra del XIX secolo, quando si combatteva la tragica Guerra dell’Oppio in Cina per permettere la penetrazione, a suon di cannonate, dei prodotti con la Union Jack nel Celeste Impero. ma che suono fuori luogo e tardocolonialista nel XXI secolo.

Se l’Esercito non serve a tutelare i confini dell’Italia, e quindi il governo democratico che qui viene eletto, viene allora ad essere uno strumento di repressione all’estero. Se queste sono le condizioni forse è meglio nessun esercito, o , più semplicemente, forse è meglio cambiare lo Stato Maggiore. Forse la ministro Trenta dovrebbe pensarci seriamente.

 

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito