Incidente causa incendio in una grande raffineria greca

Un incendio è scoppiato nella raffineria di petrolio greca Agioi Theodoroi il 17 settembre, interrompendo le operazioni in una delle due unità chiave di lavorazione del greggio. L’impianto, gestito da Motor Oil Hellas, è la seconda raffineria più grande della Grecia e lavora circa 175.000 barili al giorno. Nonostante i danni, la raffineria sta operando con una capacità superiore al 50% a causa della sua complessa configurazione, secondo le fonti dell’azienda.

L’incendio, che ha visto l’intervento di diverse squadre di vigili del fuoco, elicotteri e veicoli di emergenza, ha portato ad evacuazioni localizzate e ha interrotto i trasporti nella zona, con la chiusura di strade e ferrovie nei pressi delle stazioni di Kineta e Corinto. Mentre tre lavoratori hanno riportato ferite minori, non si sono verificate vittime gravi. Si prevede che le autorità manterranno una forte presenza di sicurezza fino alla completa estinzione dell’incendio.

L’interruzione di questo impianto chiave ha sollevato preoccupazioni circa i potenziali impatti sulle forniture nella regione, sebbene le operazioni ridotte, ma in corso, della raffineria possano contribuire a mitigare uno scenario di arresto completo. L’incendio aggiunge pressione sulla capacità di raffinazione europea in un momento in cui i mercati globali sono già sensibili agli shock di fornitura, rendendo il recupero e le misure di sicurezza di Agioi Theodoroi cruciali per le prospettive a breve termine del settore energetico.

Motor Oil Hellas non ha ancora fornito una tempistica chiara per il ripristino completo dei servizi presso l’impianto, lasciando al mercato il compito di monitorare attentamente gli sviluppi.
Nel 2022, la Grecia ha esportato pi.ù di 16 miliardi di dollari in prodotti petroliferi raffinati, rendendo il Paese il diciottesimo  sportatore di prodotti petroliferi al mondo.

Il petrolio è di gran lunga la principale esportazione della Grecia, che non  ha praticamente risorse petolifere proprie, ma effettua lavorazioni di oli importati.  Le fonti principali del Paese per il greggio sono l’Iraq, il Kazakistan e la Libia