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Incidente aereo all’Area 51: interviene l’FBI e il mistero s’infittisce

Un drone si schianta vicino alla base segreta, ma il vero mistero inizia dopo: qualcuno ha aggiunto detriti falsi sul luogo dell’incidente. Ora, sulla vicenda più strana dell’anno, indaga anche l’FBI.

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Cosa succede nei cieli sempre trafficati e mai banali sopra il deserto del Nevada? Un incidente aereo, già di per sé interessante data la vicinanza con la segretissima Area 51, si è trasformato in un vero e proprio giallo. Non solo non si conosce la natura del velivolo precipitato, ma ora l’Air Force ammette che qualcuno ha “inquinato” la scena del disastro, costringendo persino l’FBI a intervenire.

Andiamo con ordine. Il 23 settembre 2025, un velivolo dell’aeronautica militare statunitense, appartenente al 432° Stormo (Wing) di stanza presso la Creech Air Force Base, è precipitato. Fortunatamente, l’incidente non ha causato vittime né feriti. Le autorità hanno immediatamente istituito una restrizione di volo temporanea (TFR) per motivi di “sicurezza nazionale” su un’area di circa 12 miglia a est del confine dell’Area 51, mentre le operazioni di recupero e bonifica si sono concluse il 27 settembre.

Fin qui, quasi ordinaria amministrazione per un’area ad altissima densità di test militari. Il colpo di scena, però, è arrivato con un comunicato ufficiale del 4 ottobre.

L’area e l’indicazione di divieto di sorvolo

La strana “manomissione” del sito

Durante un successivo sopralluogo il 3 ottobre, gli investigatori hanno fatto una scoperta a dir poco bizzarra. Sul luogo dell’incidente erano comparsi oggetti che non c’entravano nulla con il velivolo precipitato. NellUn drone si schianta vicino alla base segreta, ma il vero mistero inizia dopo: qualcuno ha aggiunto detriti falsi sul luogo dell’incidente. Ora, sulla vicenda più strana dell’anno, indaga anche l’FBI.o specifico:

  • Il corpo di una bomba da addestramento inerte.
  • Un pannello di aereo di origine sconosciuta.

Qualcuno, dopo che i militari avevano lasciato l’area, si è preso la briga di recarsi sul posto e piazzare questi detriti posticci. Un gesto che ha fatto scattare l’allarme, tanto da coinvolgere l’Ufficio per le Investigazioni Speciali dell’Air Force (OSI) e, appunto, il Federal Bureau of Investigation (FBI).

Che tipo di aereo è caduto?

La segretezza che circonda l’incidente suggerisce che non si trattasse di un “normale” drone. Il 432° Stormo è noto per operare principalmente con i droni MQ-9 Reaper. Tuttavia, gli incidenti che coinvolgono i Reaper, per quanto non comuni, non vengono solitamente gestiti con questo livello di riserbo. Il mezzo è ampiamente conosciuto e utilizzato da più aviazioni.

Un MQ-9 Reaper vola in addestramento in Nevada (U.S. Air Force photo by Airman 1st Class William Rio Rosado)

Le speculazioni, quindi, si concentrano su velivoli più sensibili. La base di Creech ospita anche squadroni molto discreti, come il 30° e il 44° Squadrone di Ricognizione, noti per essere gli unici operatori confermati del drone stealth RQ-170 Sentinel. Un apparecchio di questo tipo, noto come la “Bestia di Kandahar” dopo essere stato avvistato in Afghanistan, giustificherebbe ampiamente la cortina di fumo stesa sull’intera vicenda. Non si può escludere, ovviamente, che si tratti di un prototipo ancora più avanzato e non ancora svelato al pubblico.

RQ 170 Sentinel

La domanda sorge spontanea: chi avrebbe interesse a “inquinare” la scena di un incidente militare così delicato? Un tentativo di depistaggio? Uno scherzo di pessimo gusto da parte di qualche buontempone con accesso a materiale militare? O qualcosa di ancora più strano, magari legato ai tanti curiosi e ricercatori che da sempre monitorano i cieli intorno all’Area 51?

L’intervento dell’FBI suggerisce che le autorità non la considerano affatto una goliardata. La vicenda passa così da semplice incidente classificato a un intrigo che mescola segreti militari e un potenziale reato federale. Resta da vedere quali dettagli, se mai ne emergeranno, verranno fuori da questa strana storia che si consuma all’ombra della base militare più famosa del mondo.

Domande e Risposte

1. Perché un incidente di drone richiede così tanta segretezza e l’intervento dell’FBI?

La segretezza non deriva probabilmente dal drone in sé, ma dalla sua tecnologia. Se si trattasse di un velivolo sperimentale o di un drone stealth come l’RQ-170 Sentinel, la sua caduta rappresenterebbe una grave falla nella sicurezza. I materiali, i sensori e il design sono segreti di Stato. L’intervento dell’FBI è stato innescato dalla manomissione del sito: piazzare detriti falsi su un luogo di incidente militare è un reato federale che può essere interpretato come spionaggio, ostruzione alla giustizia o un tentativo di confondere le indagini, atti che richiedono l’expertise dell’Ufficio Federale di Investigazione.

2. Chi potrebbe aver manomesso il luogo dell’incidente e perché?

Le ipotesi sono diverse. Potrebbe trattarsi di “cacciatori di UFO” o ricercatori indipendenti che, dopo aver visitato il sito, hanno lasciato gli oggetti come una sorta di “firma” o per scherno. Un’altra possibilità, più inquietante, è un tentativo deliberato di depistaggio da parte di attori con accesso a materiale militare, forse per confondere le idee su cosa sia realmente precipitato. Non si può escludere nemmeno l’azione di agenti stranieri, anche se appare uno scenario più complesso. L’FBI indagherà su tutte le piste per capire la matrice del gesto.

3. Cos’è esattamente l’Area 51 e perché è così famosa?

L’Area 51 è il soprannome di una base militare sperimentale situata nel deserto del Nevada (il suo nome ufficiale è Groom Lake). La sua esistenza è stata a lungo negata dal governo statunitense. È storicamente utilizzata per lo sviluppo e il collaudo di velivoli ad alta tecnologia e top-secret, come l’aereo spia U-2, l’SR-71 Blackbird e il caccia stealth F-117 Nighthawk. La sua estrema segretezza l’ha resa oggetto di innumerevoli teorie del complotto, in particolare riguardo allo studio di tecnologie extraterrestri, alimentando la sua fama nella cultura popolare.

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