Attualità
In una dimostrazione di forza l’Iran sequestra nave MSC legata a Zodiac Marine
L’Iran blocca una nave di prorpietà parzialmente israeliana nel Golfo Persico. Un nuovo sistema di ritorsione invece dei bombardamenti?
Commandos della Guardia Rivoluzionaria paramilitare iraniana si sono calati da un elicottero su una nave portacontainer affiliata a Israele vicino allo Stretto di Hormuz e l’hanno sequestrata sabato, l’ultimo di una serie di attacchi tra i due Paesi.
Il Medio Oriente si è preparato per una potenziale ritorsione iraniana a causa di un sospetto attacco israeliano all’inizio del mese contro un edificio consolare iraniano in Siria, che ha ucciso 12 persone, tra cui un alto generale della Guardia che un tempo comandava la Forza Quds di spedizione. Ecco un video con l’abbordaggio:
La guerra israeliana contro Hamas nella Striscia di Gaza, nel frattempo, è iniziata da 6 mesi e sta infiammando tensioni decennali in tutta la regione. Con le forze sostenute dall’Iran, come Hezbollah in Libano e i ribelli Houthi dello Yemen, anch’essi coinvolti nei combattimenti, ogni nuovo attacco nel Medio Oriente minaccia di far degenerare il conflitto in una più ampia guerra regionale.
L’agenzia statale iraniana IRNA ha dichiarato che un’unità di forze speciali della marina della Guardia ha effettuato l’attacco alla nave, che altri media del Paese hanno ampiamente identificato come la MSC Aries, battente bandiera portoghese, una nave container associata a Zodiac Maritime, con sede a Londra.
Zodiac Maritime fa parte dello Zodiac Group del miliardario israeliano Eyal Ofer. Zodiac ha rifiutato di commentare e ha inviato le domande a MSC, che non ha risposto immediatamente.
In precedenza, un funzionario della difesa del Medio Oriente, che ha parlato in condizione di anonimato per discutere di questioni di intelligence, ha condiviso un video dell’attacco con The Associated Press. In esso si vedono i commando iraniani calarsi su una pila di container seduti sul ponte della nave.
Si sente un membro dell’equipaggio della nave dire: “Non uscite”. Poi dice ai suoi colleghi di andare sul ponte della nave, mentre altri commando scendono sul ponte. Si vede un commando inginocchiarsi sopra gli altri per fornire loro un potenziale fuoco di copertura.
Il video corrisponde ai dettagli noti della MSC Aries. L’elicottero utilizzato sembrava essere un elicottero Mil Mi-17 di epoca sovietica, che sia la Guardia che gli Houthi dello Yemen, sostenuti dall’Iran, hanno utilizzato in passato per condurre incursioni di commando sulle navi.
La United Kingdom Maritime Trade Operations dell’esercito britannico ha descritto la nave come “sequestrata dalle autorità regionali” nel Golfo dell’Oman, al largo della città portuale emiratina di Fujairah, senza approfondire. L’equipaggio della nave, una ventina di marittimi, è composto da filippini.
Una minaccia maggiore dei missili
Con questa mossa l’Iran mostra che il spotere è molto superiore ai missili o ai droni che potrebbe scatenare contro Israele: infatti l’Iran può chiudere lo stretto di Hormuz dove transita, tra le altre cose, il 17% di tutto il petroolio mondiale e una parte consistente del GNL, sufficiente a mandare i mercati in crisi.
La situazione quindi è molto più complessa di quanto appaia in superficie. L’Iran, invece che buttarsi in un bombardamento dagli effetti dubbi di Israele, potrebbe scegliere di bloccare, anche solo parzialmente, il golfo Persico, causando una crisi energetica mondiale, o difficoltà alle società occidentali.
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