Economia
In Italia a Dicembre si conferma una tendenza deflazionistica
A Dicembre 2013 l’inflazione si conferma allo 0,7%, un valore straordinariamente basso, nonostante il recente aumento dell’aliquota IVA dal 21% al 22%. Di conferma quindi una situazione sostanzialmente deflazionistica, legata alla debolezza della Domanda interna.
Qui il comunicato dell’ISTAT:
Nel mese di dicembre 2013, secondo le stime preliminari, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,7% nei confronti di dicembre 2012 (lo stesso valore di novembre).
A determinare la stabilità dell’inflazione sono, principalmente, l’accelerazione della crescita su base annua dei prezzi degli Alimentari non lavorati, l’ulteriore riduzione della flessione di quelli dei Beni energetici, il rallentamento della dinamica tendenziale dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti. Il contributo inflazionistico dei primi due fattori (al netto dei quali l'”inflazione di fondo” scende allo 0,9%, dall’1,2% di novembre) viene quindi compensato dal terzo. Anche al netto dei soli beni energetici, l’inflazione rallenta (+0,9%, da +1,1% di novembre).
Tale tendenza e’ confermata dall’indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali, che nel mese di novembre 2013 diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell’1,8% nei confronti di novembre 2012.
By GPG Imperatrice
Mail: [email protected]
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