Attualità
In Irlanda si scalda il movimento “L’irlanda appartiene agli irlandesi” contro l’immigrazione selvaggia
Anche l’isola si ribella al flusso eccessivo di migranti che il governo vorrebbe ricollocare in tutta l’Isola. Manifestazioni popolari si tengono necce città in cui il governo vuole spedire i nuvoi arrivati
In Irlanda l’ambiente si sta scaldando con una serie di manifestazioni popolari contro l’immigrazione selvaggia e quello che viene avvertita come una sostituzione etnica del popolo irlandese.
In un’importante manifestazione di sentimento pubblico, migliaia di cittadini irlandesi si sono riuniti a Newtownmountkennedy per protestare contro l’immigrazione di massa e la gestione delle politiche di immigrazione da parte del Governo.
L’evento, caratterizzato da marce e discorsi pacifici, ha visto una folla eterogenea di persone di ogni estrazione sociale riunirsi per esprimere le proprie preoccupazioni.
La protesta è stata una risposta a ciò che molti percepiscono come una minaccia alla cultura e all’identità irlandese, con alcuni partecipanti che hanno sottolineato l’incapacità percepita dal Governo di rispondere alle esigenze del popolo irlandese e di ricorrere invece all’importazione di immigrati che sono avvertiti come uno snaturamento delle tradizioni locali.
What is happening in Ireland right now, is a direct result of the government ignoring the will of the people.
Ireland belongs to the Irish.
The protests are growing larger by the day.
Globalists must be defeated.
The national identity of Ireland is at stake.
— MatthewJshow (@MatthewJshow) April 28, 2024
Nonostante la natura pacifica della protesta, si sono verificati alcuni episodi di tensione, tra cui l’uso di spray al peperoncino da parte delle autorità. La protesta ha suscitato una conversazione più ampia sull’immigrazione, l’identità nazionale e il ruolo del governo nell’affrontare questi temi.
Un fatto politicamente peculiare dell’irlanda è che nell’isola il movimento con tendenze indentitarie non appartiene alla destra tradizionale, praticamente non presente nel paese, ma si identifica con Sinn Fein, un partito di sinistra, ma erede del nazionalismo irlandese, e che adesso si trova all’opposizione rispetto alla maggioranza che ora ha espresso il primo ministro Simon Harris.
Sinn Fein ha organizzato una grande manifestazione per il sei maggio contro il governo e le sue politiche migratorie.
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