Seguici su

Attualità

In Iran ha vinto il “Moderato” Pezeshkian che sostituisce Raisi

La moderazione è relativa, in quanto comunque si tratta di un uomo che da sempre è parte del potere costituito

Pubblicato

il

Il Presidente eletto dell’Iran, un moderato relativo che ha battuto un rivale della linea dura per vincere le elezioni, ma che probabilmente sarà limitato nella quantità di cambiamenti che potrà apportare, sabato ha esortato gli iraniani a restare con lui sulla “difficile strada da percorrere”.

Masoud Pezeshkian, l’unico moderato nel campo originario di quattro candidati, ha vinto il ballottaggio presidenziale di venerdì contro l’ex negoziatore nucleare Saeed Jalili. Prenderà il posto del Presidente integralista Ebrahim Raisi, che è stato ucciso in un incidente in elicottero a maggio.

Pezeshkian è stato anche ministro della sanità del paese,  e non può essere assolutamente considerato un uomo anti sistema, ma non è un massimalista. Appartiene alla minoranza azera che vive nel nord-est del paese, e questo lo rende, per lo meno, più sensibile alle richieste delle minoranze etniche.

Pezeshkian, un cardiochirurgo di 69 anni, si è impegnato a promuovere una politica estera pragmatica, ad allentare le tensioni sui negoziati, ora in fase di stallo, con le principali potenze per rilanciare il patto nucleare del 2015 e a migliorare le prospettive di liberalizzazione sociale e pluralismo politico. In un mondo in cui è facile essere inquisiti per tangenti e pratiche non chiare, la sua figura è sempre rimasta pulita.

Tuttavia, molti iraniani sono scettici sulla sua capacità di mantenere le promesse della campagna elettorale, in quanto la Guida Suprema Ayatollah Ali Khamenei, e non il Presidente, è l’autorità ultima della Repubblica Islamica. Il presidente della Repubblica islamica è solo la terza carica nel paese, ma, almeno, una di queste cariche è uscita dall’orbita massimalista.

“Caro popolo iraniano, le elezioni sono finite e questo è solo l’inizio del nostro lavoro insieme. Ci aspetta una strada difficile. Potrà essere agevole solo con la vostra collaborazione, empatia e fiducia”, ha detto Pezeshkian in un post sulla piattaforma di social media X.
“Le tendo la mano e giuro sul mio onore che non la abbandonerò in questo cammino. Non mi abbandoni”. Comunque la sua elezione viene a costituire un segnale per le autorità che il popolo vuole benessere più che proclami.

Dopo che il risultato delle votazioni sarà confermato da un organismo di controllo delle elezioni di stampo integralista e approvato da Khamenei, Pezeshkian presterà giuramento davanti al Parlamento di Teheran nei prossimi giorni.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento