Economia

In Giappone rischi la prigione (e multe salate) se “spoileri” un film. E in Italia?

Raccontare il finale di un film in Giappone può costarvi 3000 euro di multa e il carcere. Il caso di “Godzilla Minus One” svela una legge sul copyright severissima, impensabile in Italia, che considera lo spoiler un danno economico.

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Attenzione a quello che scrivete online, soprattutto se vi trovate nel Sol Levante. Quella che da noi è, al massimo, una scocciatura tra amici o motivo di litigi sui social network, in Giappone può costarvi molto, molto caro. Un aspirante romanziere di 46 anni lo ha scoperto sulla sua pelle, condannato a pagare una multa di 3.000 euro per aver fatto ciò che milioni di persone fanno ogni giorno: raccontare online la trama di un film. In questo caso, del blockbuster Godzilla Minus One.

Un fatto che dovrebbe far riflettere sulla diversa concezione del diritto d’autore e sulla protezione, quasi militare, che alcuni Paesi garantiscono alle proprie industrie creative.

Un lavoro precario, una colpa grave

La storia, riportata dal quotidiano The Mainichi, ha contorni quasi da romanzo sociale. L’uomo lavorava per un sito web specializzato in recensioni e riassunti di film e manga. Un’occupazione che, dal 2019, gli garantiva un reddito modesto ma stabile di circa 80.000 yen al mese (poco più di 500 euro), una cifra ben lontana dal salario mediano giapponese ma necessaria per vivere.

Il suo compito era produrre articoli a ciclo continuo, circa un centinaio al mese, senza revisione. Fin da subito si era posto un dubbio, espresso anche al suo datore di lavoro: “Questi sono articoli che contengono spoiler, non è un problema?”. La risposta, evidentemente,  era negativa. Il sito, infatti, non si limitava a presentare le opere, ma ne svelava l’intera trama, finale compreso.

La svolta arriva nel novembre 2023, con l’uscita di Godzilla Minus One. Al redattore viene chiesto di scrivere un pezzo sul film. Lui esegue, redigendo un riassunto dettagliatissimo basato sui suoi ricordi e su informazioni pubbliche. L’articolo, pubblicato il giorno dopo la prima, ottiene un successo di visite anomalo. Forse troppo.

Un anno dopo, la polizia bussa alla sua porta. L’accusa è pesantissima: violazione della legge sul diritto d’autore.

La legge è legge (in Giappone)

Qui la faccenda si fa seria e si allontana dalla nostra percezione di “spoiler”. La legge giapponese è estremamente severa e interpreta la divulgazione non autorizzata di una trama dettagliata come una vera e propria violazione del copyright. Perché? La logica è prettamente economica e industriale:

  • Danno economico diretto: Svelare la trama e i colpi di scena riduce la motivazione del pubblico a pagare per fruire dell’opera originale (andare al cinema, comprare il manga).
  • Sostituzione dell’opera: Un riassunto così fedele, che include dialoghi e descrizioni minuziose delle scene, viene considerato quasi un’opera derivata che “cannibalizza” l’originale.
  • Tutela del creatore: Le azioni dell’uomo, come lui stesso ha ammesso in tribunale, “hanno danneggiato gli sforzi dei creatori” e deluso i fan.

Un precedente importante risale al 2021, quando il tribunale di Tokyo condannò un sito per aver pubblicato quasi integralmente i dialoghi del manga Kengan Omega. La linea è chiara: in Giappone, la proprietà intellettuale non si tocca. Durante il processo, l’imputato ha ammesso tutto, spiegando di aver “memorizzato tenacemente” il film, senza registrare nulla perché “è illegale”. Una difesa che non ha impedito la condanna.

Ora anche il responsabile della società che gestisce il sito è sotto processo e rischia una pena severa. Come sottolinea la Content Overseas Distribution Association (CODA), un consorzio di editori, sebbene gli articoli con spoiler siano percepiti come meno gravi delle versioni pirata, il loro impatto economico è comunque devastante perché “riducono la motivazione a pagare per vedere l’opera”.

Una lezione chiara da un Paese che difende con le unghie e con i denti la sua monumentale industria culturale. Al contriario spesso in Europa c’è una specie di corsa allo spoiler!

Gozilla è al centro di una condanna penale per… Spoiler

Domande & Risposte

1) Perché in Giappone lo “spoiler” è un reato e in Italia no? In Giappone vige un’interpretazione molto restrittiva del diritto d’autore, che mira a proteggere al massimo il valore economico dell’opera originale. La pubblicazione di una trama dettagliata viene vista come la creazione di un prodotto derivato non autorizzato che danneggia direttamente gli incassi. In Italia e in gran parte dell’Occidente, prevale una concezione diversa, che bilancia il diritto d’autore con la libertà di espressione, di critica e di cronaca. Raccontare una trama rientra, generalmente, in queste libertà, a meno che non si tratti di una riproduzione sistematica e quasi integrale dell’opera.

2) L’uomo condannato ha semplicemente riassunto il film. Come hanno dimostrato la violazione senza prove di registrazioni? La prova non risiedeva nell’atto di registrare illegalmente il film in sala, ma nella natura stessa del testo pubblicato. L’articolo non era un semplice riassunto, ma una narrazione talmente fedele da includere dialoghi e descrizioni delle scene quasi identiche all’originale. La fedeltà del suo scritto all’opera protetta da copyright è stata la prova stessa della violazione. L’imputato ha inoltre confessato di averlo “memorizzato tenacemente” proprio per essere così preciso, ammettendo di fatto la sua intenzione di riprodurre l’opera.

3) Una legge simile potrebbe arrivare anche in Europa? Al momento appare improbabile. La tradizione giuridica europea, sancita dalla Direttiva sul Copyright, protegge fortemente le eccezioni per critica, recensione, discussione e parodia. Introdurre un “reato di spoiler” si scontrerebbe con principi consolidati sulla libertà di parola. Tuttavia, la lotta alla pirateria e la protezione delle industrie creative sono temi sempre più sentiti. È più plausibile che si rafforzino le misure contro la diffusione illegale di contenuti (streaming pirata, file sharing) piuttosto che contro la discussione, seppur dettagliata, delle opere.

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