Attualità
In Cina han chiuso 3 milioni di piccole aziende. Le chiusure colpiscono pure li
L’ epidemia di virus Covid continua a colpire la Cina, ma economicamente. Il blocco delle città e il controllo dei movimenti e delle attività personali hanno gravemente danneggiato le piccole imprese cinesi . Secondo le statistiche ufficiali, nel 2020 3,01 milioni di piccole imprese private in Cina hanno chiuso, soprattutto nelle zone costiere orientali, di cui più di un milione di piccoli negozi sono stati chiusi o trasferiti direttamente.
Ad aver chiuso sono soprattutto piccole attività commerciali, con in testa i negozi di telefonia mobile che hanno risentito sia della crisi al dettaglio, sia del calo vertiginoso nel numero di abbonamenti.
In questi dati, i negozi chiusi sono concentrati principalmente nelle zone costiere orientali, un tempo in rapidissima crescita, con in testa le province di Jiangsu, Guangdong e Shandong ; queste tre province sono anche tra le prime tre nel PIL totale dello scorso anno e il loro tasso di crescita economica è del 2,3% più veloce di quello del paese, e questo indica come la crescita cinese sia estremamente ineguale.
I negozi sono scomparsi soprattutto dalle aree con maggior passaggio e vita sociale, dove probabilmente i costi degli affitti sono anche più elevati. Il taglio secco al turismo estero e alla presenza di visitatori ha sicuramente avuto un grande effetto su queste aree che, fino a poco più di un anno fa, erano fra le più frequentate dagli stranieri. Le ultime misure draconiane di controllo alle frontiere non faciliteranno la rinascita di questo settore per cui è presumibile che, anche nel prossimo trimestre, si veda una moria di piccole attività commerciali. Perfino in Cina.
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