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IMPATTO SOCIALE DELLA LIBERALIZZAZIONE DELLA MARIJUANA IN COLORADO

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Come sapete lo stato del Colorado è stato il primo stato USA a liberalizzare quasi completamente la marijuana, con   solo alcune  limitazioni alla produzione, ma con legittimazione dell vendita anche a scopo ricreativo, senza il pretesto dell’uso medico, ma naturalmente con il divieto di usarlo alla guida o svolgendo attività pericolose , com accade per l’alcol.

Grazie a zerohedge vi presentiamo alcuni risultati:

a) non c’è stato aumento nel numero degli utilizzatori di Marijuana nelleo stato fra 2014 e 2015 , dopo la liberalizzazione. Del resto il Colorado ammetteva già l’uso medico;

b) caduta dei danni ai centri medici di emergenza per intossicazione da marijuana;

c) sono stati creati 18 mila posti di lavoro nel settore della coltivazione. Ricordiamo che è possibile la vendita SOLO da coltivazione diretta, non la commercializzazione. Dal produttore al consumatore.

d) le vendite complessive sono state pari a 1,3 miliardi di dollari, con 198,5 milioni di incassi fiscali per lo stato (dati 2015);

e) i crimini legati alla Marijuana si sono dimezzati (calo del 46%) con ora la maggior pare dei crimini stessi di entità secondaria legata a scasso dei negozi per furto della materia stessa. Restano rari i crimini violenti legati alla stessa (solo 8 nel 2015). Il 6% del 2012 e 3% nel 2014 erano i crimini legati all’erba;

f) I casi di guida sotto effetto di marijuana sono stati il 2,8% del totale dei casi di guida sotto effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Non c’è stato aumento;

g) i  dati sull’uso sono contrastanti : secondo due ricerche federali dicono che il 18 ed il 17% degli abitanti hanno dichiarato di usare marijuana, contro la media dell’8% nazionale. Secondo una ricerca questo dato è solo del 6% contro un uso dell’alcol del 22% e del tabacco del 16%. Il 21% dei ragazzi ha usato la marijuana  nel 2015, contro il 20% del 2013. L’8% dei genitori con figli piccoli usa marijuana, con 82% degli stessi che conserva l’erba in modo sicuro ed il 18% no.

h) ricadute sociali pesanti sui senzatetto che sono aumentati per 721 unità, terzo aumento negli USA. L’effetto della marijuana congiunto alle malattie mentali ed ad un flusso di disoccupati che sperava di essere impiegato nell’industria dell’erba, molto profittevole, ha portato all’esplosione di questo numero  nello stato, relativamente poco abitato.

i) le ricadute lavorative son state 18.000 nuovi posti di lavoro, in uno stato dove, comunque, non vi erano tensioni in quel settore, con una disoccupazione pari al 3% (Italia 12%). La legge di liberalizzazione ha comunque mantenuto in vita la possibilità dei datori di lavoro di fare test sul suo uso e di vietarne l’effetto sul posto di lavoro.

l) Comunque non è sparito il mercato nero, legato essenzialmente all’esportazione fuori dallo stato verso aree dove la produzione è ancora vietata oppure a produzioni senza licenza o senza rispetto delle norme di legge.

 

Grazie per l’attenzione

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