Imminente (quasi) il lancio della prima Stazione Spaziale privata

Axiom Space sta ridefinendo le sue ambizioni per la stazione spaziale commerciale che intende assemblare nell’orbita terrestre. Riorganizzando l’ordine di lancio dei suoi moduli, l’azienda punta ad accelerare i tempi e a creare una piattaforma indipendente entro il 2028, due anni prima di quanto annunciato in precedenza.

Il contratto firmato con la NASA nel 2020 prevedeva inizialmente che i moduli di Axiom sarebbero stati attaccati alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) prima di staccarsi per formare una stazione indipendente. Tuttavia, il programma è stato riadattato per rispondere meglio ai vincoli legati alla futura gestione della ISS, il cui termine di vita è previsto per il 2030.

Il cambiamento principale riguarda l’ordine di lancio dei moduli. Inizialmente, il primo elemento ad unirsi alla ISS doveva essere un habitat, seguito da altri componenti. Ora, il modulo di servizio “Payload, Power, Thermal” sarà lanciato per primo. Questo modulo potrebbe diventare operativo e autonomo già nel 2028, costituendo la base della stazione indipendente.

Una volta che questo modulo sarà operativo, seguiranno altri componenti: il primo habitat, la camera di equilibrio, un secondo habitat e infine un modulo dedicato alla ricerca e alla produzione industriale. Questa nuova sequenza è stata approvata in coordinamento con la NASA, che mira anche a liberare spazio sulla ISS per integrare un veicolo di deorbitaggio progettato da SpaceX.

Mark Greeley, responsabile del programma per la Stazione Axiom, ha precisato che questi aggiustamenti offrono una maggiore flessibilità e soddisfano i requisiti tecnici e strategici. Questo progresso potrebbe contribuire a garantire una presenza umana continua nell’orbita terrestre bassa dopo lo smantellamento della ISS.

Angela Hart, che supervisiona lo sviluppo del programma commerciale in orbita terrestre bassa per la NASA, ha confermato che la nuova strategia facilita una transizione fluida tra infrastrutture pubbliche e private.

Fondata nel 2016, Axiom Space si è rapidamente affermata come un attore chiave nel settore spaziale privato. L’azienda aveva già fatto notizia nel 2021 con la missione Ax-1, che aveva inviato il primo equipaggio interamente civile a bordo della ISS. Ora fa parte di una competizione crescente in cui attori come Blue Origin e Sierra Space sono in lizza per plasmare il futuro delle stazioni orbitali.

Con questa iniziativa, Axiom Space sembra ben posizionata per inaugurare un’era in cui le infrastrutture commerciali sostituiscono le stazioni spaziali sostenute dal governo.