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Il virus del “Vaiolo delle scimmie” sta avendo un’evoluzione accelerata. Quale elemento sta intervendo? Le vaccinazioni hanno un ruolo?
Un nuovo studio sul vaiolo delle scimmie fornisce un possibile indizio sul perché il virus si stia diffondendo così rapidamente: i ricercatori hanno infatti scoperto che il virus contiene un numero insolitamente elevato di mutazioni, che potrebbero rappresentare una “evoluzione accelerata”.
Secondo il nuovo studio peer-reviewed, pubblicato il 24 giugno sulla rivista medica Nature Medicine, il nuovo ceppo di vaiolo delle scimmie presenta una media di 50 mutazioni nei campioni esaminati dai ricercatori portoghesi, mentre normalmente se ne prevedevano solo una decina.
Il numero inaspettatamente elevato di variazioni genetiche nella variante del vaiolo delle scimmie attualmente in diffusione suggerisce che il virus potrebbe essere a rapido adattamento, con possibili implicazioni sulla velocità di trasmissione.
“I nostri dati rivelano [ ulteriori indizi dell’evoluzione virale in corso e del potenziale adattamento umano”, scrive il team di ricerca nello studio.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’attuale epidemia ha visto un totale di 2.103 casi di vaiolo delle scimmie confermati in laboratorio, compreso un decesso. “L’epidemia di vaiolo delle scimmie continua a colpire principalmente gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini che hanno riferito di aver avuto rapporti recenti con partner nuovi o multipli”, ha dichiarato l’OMS. Negli Stati Uniti, le autorità sanitarie hanno dichiarato, in un conteggio del 24 giugno, di aver identificato 201 casi di vaiolo delle scimmie.
Il 22 giugno l’amministrazione Biden ha dichiarato di aver ampliato la capacità di analisi del vaiolo delle scimmie inviando i test a cinque società di laboratorio commerciali. “Ampliando drasticamente il numero di centri di analisi in tutto il Paese, stiamo rendendo possibile a chiunque ne abbia bisogno di sottoporsi al test”, ha dichiarato Xavier Becerra, Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS). “Tutti gli americani dovrebbero essere preoccupati per i casi di vaiolo delle scimmie”.
Facciamoci una domanda: il “Vaiolo delle scimmie” è noto dagli anni 70. Vi sono state delle epidemie limitate fin dal 2003. Come mai propria adesso vi è questa esplosione di varianti? Cosa è cambiato negli ultimi 50 anni da rendere un virus poco diffuso e quasi innocuo in grado di variare così rapidamente? Qualche elemento ha turbato un equilibrio esistente , come una vaccinazione? Oppure qualcuno sta giocando con i virus?
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